E’ proprio tenendo in considerazione tali obiettivi che il governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, non ha potuto fare a meno di esprimere la propria opinione al riguardo. Scopriamo insieme tutti i dettagli previsti dall’aggiornamento del PEAR.
Con l’aggiornamento del Piano energetico ambientale regionale della Puglia sono richieste importanti propone investimenti in settori come quello industriali e del trasporto pesante che, non casualmente, sono tra i più difficili da includere nei processi di decarbonizzazione. L’obiettivo è quello di promuovere un miglioramento annuo del 2,6% dell’intensità energetica finale dei settori industriale, agricolo e terziario, ma non solo. Viene anche incluso un aumento pari al doppio del numero di interventi di efficientamento energetico sugli edifici, così come il supporto alla transizione verso una mobilità passeggeri e merci più sostenibile, tra cui l’idrogeno
.Come accennato in apertura, al proposito è intervenuto anche lo stesso presidente della regione Puglia, Michele Emiliano. Il Presidente ha infatti ribadito quanto sia necessario impostare queste politiche e avere chiaro qual è il punto di equilibrio che la Regione ha individuato per la produzione di energie che non producono emissioni di CO2.
Gli obiettivi inclusi nel PEAR naturalmente si pongono in linea con quelli dell’Europa e , come anticipato, mirano a ridurre le emissioni dannose. Come conseguenza si punta ad una vera e propria modernizzazione degli impianti di pale eoliche e fotovoltaici esistenti. Tra gli obiettivi anche quella che è una riduzione dei consumi energetici mediante la produzione di idrogeno verde e la decarbonizzazione del sistema industriale. Non manca naturalmente la contrarietà al nucleare.