La funzione consente agli utenti di cercare informazioni aggiuntive su immagini ricevute sulla piattaforma, utilizzando Google. Cliccando sull’opzione, infatti, WhatsApp carica l’immagine sul browser di ricerca per identificare eventuali informazioni o collegamenti. La funzione si rivela particolarmente utile quando si ha il dubbio sull’autenticità di una foto o sulla sua provenienza.
Si tratta di un’opzione utile contro la diffusione di fake news. Con l’accesso diretto a Google Immagini, gli utenti possono ottenere in pochi secondi dettagli cruciali su un’immagine senza dover scaricarla
. Gli utenti traggono così un grande vantaggio in termini di rapidità.È importante ricordare che le funzionalità introdotte nelle versioni beta non sempre vengono incluse nella versione stabile. La fase di testing permette agli sviluppatori di individuare eventuali problemi e limiti delle nuove funzioni. Inoltre, potranno valutare la loro reale utilità. In tal caso, trattandosi di un’aggiunta che non comporta cambiamenti negativi, è probabile che possa essere integrata nel prossimo futuro.
Nel frattempo, WhatsApp ha recentemente introdotto una funzione di “liste” personalizzate su iOS. Quest’ultima consente agli utenti di organizzare le chat in categorie specifiche, come “lavoro” o “famiglia”. Opzione che facilita la gestione dei messaggi e dei gruppi. Tale novità, testata in beta, ha già raggiunto la versione stabile. Dimostrando come molte delle funzioni testate in anteprima possano diventare parte integrante dell’esperienza di utilizzo di WhatsApp per tutti.