La nota azienda software Microsoft oltre ad occuparsi di prodotti dedicati agli utenti consumer con PC da casa, offre soluzioni dedicate anche al lato server, tra questi abbiamo anche Windows Server, pensato come OS per data center lato server, il quale come tutti i vari OS ogni anno gode di una distribuzione apposita e aggiornata, cosa che però, non è sempre sinonimo di positività, infatti sembra che l’ultima release del sistema operativo, Windows Server 2025, stia soffrendo di bug critici che stanno causando effetti davvero problematici quali blocchi, BSOD, installazioni fallite e tempi di avvio davvero infiniti, nel dettaglio le configurazioni affette sembrano essere quelle con molti processori logici, almeno più di 256.
Nel dettaglio sembra che durante l’installazione o l’avvio e riavvio gli utenti possano essere incalzati da tempi davvero lunghi e blocchi che possono far fallire l’aggiornamento o l’installazione, impedendo agli amministratori di completare l’installazione o di aggiornare i propri server, si parla addirittura di tempi di attesa intorno alle tre ore, le quali poi possono far sfociare il tutto nella famigerata schermata blu della morte.
Un problema di cui Microsoft è al corrente
Microsoft ha già dichiarato di essere a conoscenza della problematica e ha provveduto ad informare gli utenti che sta già lavorando ad una risoluzione del problema, la quale arriverà con un futuro aggiornamento mensile del sistema del quale però non si sa la data, nel frattempo Microsoft ha però suggerito una soluzione temporanea del problema in grado di aggirare il bug, viene suggerito infatti di disabilitare i processori logici fino a 256 o meno, in modo da spegnere il bug che si attiva superando tal numero, questa soluzione si può attuare dal UEFI del server modificando il numero di core per socket fino ad ottenerne 256 attivi, soglia critica oltre la quale si manifesta il problema, il tutto in attesa dell’update.