Android

Google, di recente, ha introdotto un’importante modifica nei requisiti di memoria per Android TV. I dispositivi più comuni con questo sistema operativo si limitano generalmente a 1,5 o 2GB di RAM. Una quantità che si è dimostrata sufficiente per garantire una buona esperienza d’uso. Ora, però, con il lancio di AndroidTV 14, l’azienda ha deciso di ridurre ulteriormente la richiesta di memoria. Arrivando a dichiarare che 1GB di RAM è la quantità minima richiesta per alcuni modelli di smart TV.

Aggiornamenti ogni due anni: Android TV salta la versione 15

La scelta di ridurre i requisiti di RAM deriva dal fatto che Android TV necessita di meno risorse rispetto alle versioni per smartphone. In quanto integra meno funzionalità. Google ha così fissato i nuovi requisiti di certificazione prevedendo 1GB di RAM per le TV Full HD. Mentre 1,5GB per i modelli 4K. Con questa modifica, intende facilitare l’adozione della sua piattaforma TV su un più ampio numero di dispositivi.

Oltre alla revisione dei requisiti RAM, Google ha anche scelto di allungare il ciclo di aggiornamenti per Android TV. L’azienda ha infatti stabilito un intervallo di due anni tra le nuove versioni. Di conseguenza, dopo il 14, la prossima versione rinnovata salterà direttamente alla 16. Dunque senza passare per Android15. Tale scelta rispecchia le attuali tendenze di mercato. In quanto la maggior parte degli utenti cambia TV ogni 5-10 anni, più attratti da schermi migliori e specifiche hardware che da nuove funzioni software.

Fonti vicine all’azienda indicano che Google ha già comunicato ai propri partner questa nuova strategia. Il prossimo aggiornamento di Android TV è quindi previsto per il 2026, offrendo un sistema ottimizzato e più stabile. Insomma, con il ciclo biennale, il colosso di Mountain View punta a rafforzare Android TV. Puntando a mantenere un ambiente affidabile e performante su una vasta tipologia di televisori. Tutto ciò senza sacrificare la qualità dell’esperienza utente.

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