irobot L’azienda iRobot sta attraversando una fase molto difficile. Per sopperire a ciò è stato annunciato un nuovo taglio di personale. Quest’ultimo coinvolgerà 105 dipendenti. Ovvero si tratta del 16% della forza lavoro dell’azienda. Tale decisione, documentata nei rapporti presentati alla SEC (Securities and Exchange Commission) americana, fa parte di una più ampia strategia. Quest’ultima riguarda la ristrutturazione interna che iRobot sta adottando per contrastare il calo delle vendite. Oltre che delle prestazioni finanziarie.

Nuova ondata di licenziamenti per iRobot

Dal 2023, il valore delle azioni dell’azienda è crollato. Alla fine di dicembre del 2023 il titolo veniva scambiato intorno ai 35 euro. Oggi, invece, ha raggiunto un minimo storico di soli 9,35 euro. I licenziamenti di tali ultimi mesi rappresentano, quindi, un tentativo di adattarsi alle nuove circostanze economiche. Non è la prima volta che iRobot affronta una riduzione dei dipendenti. Già ad inizio anno, l’azienda aveva tagliato oltre 300 posti di lavoro. Ovvero il 31% del personale. Ciò significa che fino ad ora, nel 2024, ha ridotto circa il 50% dei suoi dipendenti.

Le difficoltà di iRobot sono iniziate dopo il fallimento dell’acquisizione da parte di Amazon. Il gigante dell’e-commerce aveva annunciato nel 2022 la sua intenzione di rilevare l’azienda per 1,7 miliardi di dollari. L’obiettivo era di integrare i prodotti Roomba. Dopo un lungo processo di revisione, l’acquisizione è stata però bloccata dall’antitrust europeo. Il motivo riguarda il timore che l’operazione potesse limitare la concorrenza. Come risultato di tale esito negativo, iRobot ha ricevuto una compensazione di 94 milioni di dollari. Una somma piccola rispetto alle aspettative che l’azienda aveva riposto nell’accordo.

Il contesto difficile non ha frenato l’azienda. Gary Cohen, CEO di iRobot, ha dichiarato che tali cambiamenti rappresentano un’opportunità per riorganizzare le collaborazioni con i suoi partner. Inoltre, coinvolgeranno anche lo sviluppo dei prodotti. Secondo Cohen, il nuovo modello operativo adottato permetterà di aumentare la frequenza di lancio di nuovi prodotti.

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