WhatsApp è usata da tantissime persone e non tutte con scopi positivi come scambiare qualche parola, bisogna quindi stare sempre attenti.

Negli ultimi tempi, su WhatsApp stanno circolando messaggi sospetti provenienti da numeri con prefissi internazionali, come +91 (India) e +92 (Pakistan), che potrebbero nascondere tentativi di truffa. Questi messaggi, formulati in italiano approssimativo e formale, iniziano con espressioni generiche come «Ciao, hai un minuto?» o «Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo?». L’approccio, accompagnato spesso da foto di sconosciuti giovani, in genere di origine indiana, ha il chiaro intento di guadagnare la fiducia del destinatario per poi passare a strategie più dirette.

 

WhatsApp e le truffe internazionali

Questa truffa su WhatsApp ricorda altri tentativi fraudolenti simili, dove il primo contatto da parte dei truffatori avviene tramite un messaggio che può portare a una “truffa romantica”, a una proposta di investimento fasulla o a una “sextortion”, ovvero un’estorsione sessuale. Nelle truffe romantiche, ad esempio, la vittima viene manipolata psicologicamente fino a fidarsi ciecamente del truffatore, arrivando a versare ingenti somme di denaro, che in alcuni casi possono superare i 100.000 euro. Nel caso delle sextortion, invece, la vittima viene indotta a condividere foto private, poi usate per estorcere denaro sotto minaccia di diffusione. Le proposte di lavoro online rappresentano un’altra tattica comune, con offerte di lavoro allettanti che risultano in realtà trappole ben congegnate. Esistono anche truffe che promettono investimenti redditizi in criptovalute o strumenti finanziari inesistenti.

Dietro queste truffe ci sono vere e proprie organizzazioni internazionali, spesso situate in Paesi come Nigeria e Costa d’Avorio. Questi gruppi sfruttano le vulnerabilità emotive delle persone, ad esempio chi è in cerca di relazioni affettive o chi attraversa momenti di solitudine, per ottenere cifre considerevoli. I numeri di telefono delle vittime possono finire in mano ai truffatori tramite violazioni di database e successiva vendita dei dati sul Dark Web.

Per difendersi, è essenziale non rispondere ai messaggi sospetti e bloccare i numeri in questione. WhatsApp consente di segnalare i contatti non affidabili direttamente dall’app. Inoltre, è bene non cliccare su link sconosciuti né condividere informazioni personali o inviare denaro. In caso di truffa o messaggi sospetti, è possibile fare denuncia sul sito della Polizia Postale, che offre un supporto dedicato a queste segnalazioni.

Articolo precedenteDopo 13 anni, Fukushima avanza nella rimozione dei detriti nucleari
Articolo successivoCresce la domanda di iPhone Pro: i prezzi sono da record