Il protocollo utilizzato, denominato XR, opera sulla banda di frequenza dei 900 MHz. Tale scelta è stata studiata da Blink per bilanciare portata e consumi energetici. In modo da mantenere un’autonomia prolungata delle videocamere. I test dell’azienda dimostrano che i 120 metri di copertura sono raggiungibili anche con ostacoli come muri esterni. È importante sottolineare che a tale distanza il flusso video è limitato a una risoluzione di 360p. Più ci si avvicina, più la qualità dell’immagine migliora. A circa 75 metri
è possibile ottenere una risoluzione a 720p. Per assicurare una trasmissione a 1080p, però, bisogna procedere con una connessione Wi-Fi stabile.Un aspetto rilevante da considerare è l’efficienza energetica delle videocamere in questione. A tal proposito, la Blink Outdoor 4 è stata progettata per funzionare fino a due anni con due batterie stilo (AA). Il Sync Module XR presenta altre caratteristiche interessanti, tra cui uno slot per schede microSD con una capacità massima di 256 GB. In tal modo gli utenti possono salvare a livello locale le registrazioni.
La modalità XR supporta al massimo due videocamere, ma con la connessione Wi-Fi tradizionale è possibile collegare fino a dieci dispositivi Blink. Inclusi videocitofoni e videocamere di generazioni precedenti, sia cablati che wireless. Il Sync Module XR è già disponibile negli USA su Amazon. Il prezzo di lancio risulta particolarmente competitivo. Si tratta di 60 dollari ed include una videocamera Outdoor Camera 4. Da gennaio, il costo di suddetto bundle salirà a 140 dollari.