Google ha lanciato una nuova funzionalità per l’app Meteo dei suoi dispositivi Pixel. Arrivando ad introdurre effetti tattili e sonori che arricchiscono l’esperienza dell’utente. Quando si verifica un fenomeno meteorologico come la pioggia, il telefono vibrerà ritmicamente. Mentre un effetto sonoro simulerà il rumore delle gocce. Questa innovazione è disponibile su alcuni dei modelli più recenti della linea Pixel e si sta lentamente estendendo anche ad altri dispositivi. Inizialmente si pensava che la novità fosse esclusiva dei nuovi Pixel9. Ma poi è stata avvistata anche sui modelli più vecchi.
Come verificare e attivare le vibrazioni meteo immersive sui dispositivi Pixel
Tale aggiornamento fa parte dell’ ultimo aggiornamento in corso. Esso infatti sta interessando coloro che hanno già installato l’app Meteo nella versione 1.0.20240910.687035637. La funzione, denominata “Vibrazioni meteo immersive” permette di attivare o disattivare le vibrazioni meteo direttamente dalle impostazioni dell’app. Ciò rende l’esperienza d’utilizzo della piattaforma ancora più realistica. In quanto riesce a simulare non solo l’aspetto visivo delle previsioni, ma anche l’aspetto tattile e sonoro del fenomeno meteorologico in corso.
Gli interessati a testare quest’ultima novità, possono verificare se la funzione sia disponibile sul proprio dispositivo Pixel aprendo l’app Meteo e accedendo alle impostazioni. Basta toccare l’icona del profilo in alto a destra e cercare la voce sopra indicata. Una volta trovata, è possibile attivarla o disattivarla a proprio piacimento. Quando è abilitata, l’app farà vibrare il dispositivo al ritmo delle animazioni meteo, ma solo quando ci sono fenomeni come la pioggia o il vento.
Attualmente, la diffusione di questa funzionalità non è ancora molto ampia. Ma si prevede che nel corso delle prossime settimane più device riceveranno l’aggiornamento. Insomma, con questa nuova aggiunta, Google arricchisce la sua applicazione con novità ancora più immersive e coinvolgenti. In più, la cosa più entusiasmante è che si tratta di un’opzione assolutamente inedita, che probabilmente fino ad ora non avevamo ancora visto.