OnePlus potrebbe introdurre sulla versione global di OnePlus 13 una feature molto utile per gli utenti. L’azienda cinese vuole assicurare la massima sicurezza ai propri utenti integrando la funzionalità Powered Off Finding sviluppata da Google.
Grazie a questa feature, sarà possibile localizzare lo smartphone con precisione anche se questo viene spento. In caso di smarrimento o furto, gli utenti possono utilizzare il servizio Trova il mio dispositivo per ottenere la posizione precisa del device.
La particolarità del Powered Off Finding rispetto alla modalità tradizionale sta proprio nella possibilità di ottenere la posizione sulla mappa anche quando il device è spento o è stata rimossa la batteria. Google ha lavorato a lungo per integrare questa funzionalità di sicurezza su Android e finalmente i vari produttori stanno iniziando ad integrarla attivamente.
Il sistema si basa sul Bluetooth e consente allo smartphone di inviare le informazioni sulla posizione
tramite la connettività wireless in maniera totalmente autonoma. I dati criptati, se intercettati da altri dispositivi, vengono ritrasmessi su server dedicati e consentono la localizzazione.Si tratta di una feature già stata implementata sui Google Pixel 9 e Pixel 8 e presto arriverà anche su OnePlus 13. Infatti, l’azienda ha confermato indirettamente la presenza del Powered Off Finding attraverso il changelog della beta di OxygenOS 15.
In una sezione dedicata alle novità software viene indicata la possibilità di localizzare il dispositivo anche quando è spento. Questo è possibile anche grazie al SoC Snapdragon 8 Elite pienamente compatibile con la tecnologia di Google a differenza della precedente generazione hardware.
Qualcomm ha confermato che il SoC è progettato per supportare la feature grazie alla presenza del modulo FastConnect 7900. Tuttavia, ogni singolo produttore dovrà abilitare la funzione Powered Off Finding attraverso il proprio software proprietario.