Sony lancia ufficialmente LinkBuds Fit, LinkBuds Open e LinkBuds Speaker

A ognuno di noi durante una sessione di gioco sarà capitato almeno una volta di desiderare di tornare indietro ad un momento del gameplay procedente, magari ad un errore che c’è costato la partita o che comunque ci ha messo in una situazione di grande svantaggio, si tratta di una possibilità che a tutti gli effetti è presente in alcune situazioni, come ad esempio durante l’utilizzo degli emulatori, questi ultimi infatti hanno come modalità di salvataggio quella di salvare lo stato istantaneo della nostra partita per poi consentirci di ripartire esattamente da lì, una sorta di fermo immagine dal quale poter ricominciare senza tenere in considerazione quello che è successo dopo.

 

Tasto Rewind

Sembra che Sony abbia in mente di offrire questa funzionalità direttamente sulle proprie console da gioco, nel dettaglio da un brevetto che è stato recentemente depositato e emerge l’idea di introdurre un tasto apposito all’interno del controller PlayStation chiamato tasto Rewind, quest’ultimo in teoria dovrebbe consentire all’utente di riavvolgere il gameplay fino ad un punto specifico un po’ come quando si seleziono una scena all’interno di un film scorrendo velocemente all’indietro per poi ripartire dal punto da noi designato.

Si tratterebbe senza alcun dubbio di una funzionalità molto particolare che permetterebbe agli utenti di ripartire da punti strategici all’interno dei quali la loro partita ha assunto una direzione piuttosto che un’altra, l’idea di Sony sempre quella di introdurre questa funzionalità a livello hardware tramite un apposito tasto in grado di permettere l’accesso ad una palette di funzionalità specifiche inerenti questa tematica.

Nonostante si tratti di un’idea decisamente particolare e innovativa, c’è da dire che potrebbe in un certo qual modo inquinare l’esperienza di gioco dal momento che permetterebbe a chiunque di poter tornare indietro e ricominciare vanificando di fatto la sfida presente all’interno dei titoli giocati, non a caso si tratta ancora di un brevetto che potrebbe comunque non tradursi in un prodotto reale e definitivo, la community infatti potrebbe non prendere di buon grado l’arrivo di questa possibilità poiché appunto risulterebbe sotto certi aspetti immorale e contro la natura stessa dei videogiochi.

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