Bentley prosegue la sua corsa verso il full elettric, anche se più che un corsa è una camminata. La data X, infatti, è stata spostata ed anche di parecchio. Cosa ha spinto il marchio britannico, noto per il lusso e la tradizione, a posticipare il suo obiettivo al 2035? Le ragioni sono molteplici. Fa il suo gioco ovviamente il contesto economico globale, poi ci sono le sfide legislative sempre più complesse. Frank-Steffen Walliser, presidente e CEO della Bentley, ha spiegato che “adattarsi” è ora la parola chiave. Data la necessità di rispondere in modo flessibile ai cambiamenti di mercato e al contesto globale, la casa automobilistica deve imparare a modificarsi. Così, per questa esigenza di adattamento, nasce la nuova strategia Beyond100+.
La prima auto elettrica Bentley arriverà nel 2026. Si tratta di un SUV compatto, sotto i cinque metri. Il modello avrà sempre con lo stile raffinato e la qualità che caratterizzano il marchio. Quest’auto sarà solo l’inizio. Bentley, infatti, prevede di lanciare nuove vetture elettriche e plug-in ogni anno. La svolta verso l’elettrico non è, dunque, rimandata, ma affrontata con tempismo calibrato. Perché questa scelta? Bentley cerca di consolidare dapprima il successo delle ibride plug-in. Questa tipologia di vettura rimarrà sul mercato fino al 2035, prolungando il ciclo di vita dei modelli più apprezzati.
Bentley verso la rivoluzione Green
Per supportare questa trasformazione, Bentley ha deciso di investire fortemente nella sua storica sede di Crewe. Vuole trasformarla nella cosiddetta “fabbrica dei sogni”. Nascerà così un impianto che unisce tecnologia digitale avanzata e produzione a zero emissioni di CO₂. Crewe diventerà il cuore di una produzione automobilistica di nuova generazione. Questo programma ambizioso prevede un nuovo centro di progettazione, un reparto per la verniciatura avanzata e una linea di assemblaggio interamente dedicata ai veicoli elettrici.
Il progetto è autofinanziato, una dimostrazione del forte impegno dell’azienda verso una mobilità sostenibile che non sacrifica l’eccellenza. Perché, allora, investire tanto in questa trasformazione? La risposta è chiara: Bentley non vuole solo adattarsi alla transizione energetica, ma diventare un punto di riferimento per l’industria. Con il pensionamento del motore W12, la casa inglese punta tutto sul V8 ibrido e sull’elettrico, per garantire un’offerta di lusso sostenibile. Bentley, con la sua Beyond100+, non rinuncia al futuro elettrico. Al contrario, lo rende più stabile e consapevole.