News

Formula 1, Red Bull Racing affida ad Oracle il proprio successo

Il prossimo appuntamento Gran Premio di Formula 1 si disputerà a Las Vegas e questo appuntamento sarà molto importante per Max Verstappen e la sua Red Bull Racing. Se il campione olandese dovesse vincere la gara in programma il 24 novembre (data italiana), potrebbe laurearsi definitivamente Campione del Mondo per la quarta volta consecutiva e con due gare di anticipo sulla fine del Campionato.

Per questo motivo, Red Bull Racing sta pianificando ogni aspetto del weekend di gara per farsi trovare preparata. Al fine di riuscire nell’impresa, il team di Formula 1 si sta affidando ad Oracle per simulare il Gran Premio e tutti i possibili scenari.

Stando a quanto condiviso a Reuters da Jack Harington, portavoce di Red Bull Racing, le simulazioni hanno già raggiunto numeri impressionati. Si parla di circa otto miliardi di simulazioni, una cifra tale da eguagliare circa 20 anni di prove.

 

La Formula 1 è un concentrato di tecnologia, sia in pista che nelle Factory e Red Bull Racing si affida all’infrastruttura Oracle per vincere le gare

Harington ha affermato che la squadra effettua quattro miliardi di simulazioni ancor prima di arrivare in pista. In questo modo, è possibile avere dei dati solidi su cui basare l’assetto delle vetture e affrontare le prove libere (Free Practice) del venerdì.

Al termine delle FP1 e FP2, Red Bull Racing utilizza i dati raccolti in pista per effettuare nuovamente quattro miliardi di simulazioni. Durante l’intervista, Jack Harington ha enfatizzato come l’ordine di grandezza sia propri miliardi in quanto: “Più simulazioni fai, più cose vedi e maggiori sono le possibilità di riuscire a reagire in modo efficiente“.

Questo risultato è possibile grazie alla partnership tra Red Bull e Oracle la quale ha messo a disposizione la propria infrastruttura cloud. Il team può eseguire un numero virtualmente infinito di simulazioni della gara, soprattutto quando ci sono decisioni strategiche da prendere.

Il processo di simulazione inizia, di solito, due settimane prima della gara e permettono di analizzare varie possibilità in relazione alle prestazioni delle gomme o della macchina. Inoltre, vengono prese in considerazione anche i fattori esterni come la pioggia, i potenziali incidenti e l’ingresso della Safety Car. Infine, Jack Harington ha concluso che è grazie alla tecnologia Oracle Cloud Infrastructure (OCI) se Red Bull Racing ha vinto gare e campionati dal 2021 ad oggi.

Condividi
Pubblicato da
Alessio Amoruso