L’intelligenza artificiale di Google Gemini arriva su GoogleMeet per offrire ai suoi utilizzatori un’inedita funzione di personalizzazione degli sfondi. Questa tecnologia, lanciata inizialmente nel 2023 per il programma Workspace Labs, consente di generare immagini di sfondo personalizzate. Fino ad oggi, tale funzione è stata disponibile solo su desktop. Gli utenti Android ne risultavano quindi esclusi. Ma grazie a un aggiornamento, l’attesa sembra finita. Il colosso di Mountain View, infatti, sta ufficialmente provando a testare questa integrazione anche su dispositivi mobili-Android. Così da rendere l’esperienza dell’app ancora più interattiva e coinvolgente.
L’accesso agli sfondi generati con Google Gemini è possibile per chi dispone del componente aggiuntivo Gemini per GoogleWorkspace o un abbonamento GoogleOne AI Premium. Le prime tracce di questa estensione erano già emerse in ottobre, e oggi risulta attiva in una versione di anteprima. L’integrazione del rinomato chatbot di intelligenza artificiale rappresenta un ulteriore miglioramento per l’applicazione. La quale ora può adattarsi meglio ai gusti degli utenti offrendo un’esperienza video più personalizzata e moderna che mai.
All’interno di Meet per Android, la nuova funzione è disponibile sotto l’opzione “Genera uno sfondo
” nel menu “Effetti”. Cliccandoci, si viene indirizzati a una pagina su cui si potrà digitare un prompt per ottenere uno sfondo su misura. A differenza della precedente versione, che mostrava solo una pagina vuota, ora è possibile scegliere anche tra vari stili grafici. Come ad esempio fotografia, Fantascienza, Illustrazione, Animazione 3D, Fantasy, Monocromatico e, in vista delle feste, un tema natalizio.Dopo l’inserimento del prompt, verrà poi mostrata una schermata con l’inquadratura della fotocamera in alto e una selezione di sfondi generati in basso. Toccando una delle immagini è possibile visualizzare in anteprima l’effetto, applicandolo subito per testare il risultato. L’opzione natalizia è al momento disponibile solo sull’app Android, ma non nella versione Web. Anche Microsoft ha lanciato una funzionalità simile su Outlook. Riuscendo ad evidenzare l’interesse delle principali aziende tecnologiche verso strumenti di personalizzazione visiva.
Insomma, con questa novità, Google Meet si evolve come strumento di comunicazione. Offrendo una serie di opzioni che rendono le videoconferenze più creative e in sintonia con i bisogni e le necessità di ciascuno.