I settori in cui l’intelligenza artificiale sta entrando a far parte sono davvero tanti tra tech, automotive e non solo. Anche il settore delle energie rinnovabili, ormai in cerca di grande sviluppo, sta pian piano implementando tecnologie utili per un utilizzo ottimale. Non a caso, infatti, una recente ricerca condotta dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, ci consente di capire che anche il settore delle energie rinnovabili potrebbe trarre benefici nell’utilizzo dell’AI.
Pubblicata sulla rivista scientifica Energies, la ricerca di ENEA ci dà l’opportunità di comprendere quelli che potrebbero essere le previsioni sulla produzione fotovoltaica. A tal proposito, si ritiene infatti che l’AI sia in grado di diventare uno strumento utilissimo per effettuare previsioni sulla futura produzione di un impianto. Scopriamo nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli svelati dalla nuova ricerca ENEA in termini di AI.
AI: una soluzione per ottimizzare le prestazioni del fotovoltaico
Effettuare delle previsioni sulla produzione fotovoltaica, non casualmente, risulta essere un elemento indispensabile. Come affermato da uno degli autori della ricerca, in tal modo si riesce a limitare squilibri nella rete elettrica, ottimizzare il funzionamento delle risorse di generazione, carico e stoccaggio e per ridurre i costi operativi. Nello specifico, per condurre lo studio è stato deciso di abbinare i modelli meteorologici che stimano la produzione di energia fotovoltaica ad un algoritmo di apprendimento automatico.
Non dimentichiamo che sono sempre di più le famiglie che ad oggi decidono di installare un impianto fotovoltaico nei pressi della propria abitazione. Proprio per questo motivo sarebbe importante risolvere il problema collegato alla variabilità della radiazione solare. Come dichiarato da un responsabile di ENEA, attraverso una gestione intelligente e coordinata, basata sull’analisi della domanda e sulle previsioni di produzione, è possibile migliorare la gestione operativa delle microreti energetiche. Insomma, l’AI può fare la sua parte anche quando si parla di energie rinnovabili.