Oltre le novità dal punto di vista tecnico, il design del visore dovrebbe restare simile al modello attuale. Apple, fedele alla sua filosofia estetica, manterrebbe infatti la linea distintiva e immediatamente riconoscibile del dispositivo. Parallelamente, l’azienda starebbe lavorando su nuove funzionalità software per migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso del Vision Pro. Un esempio di tale evoluzione è l’introduzione delle modalità di visualizzazione Wide
e Ultra Wide su visionOS 2.2. Quest’ultime permetteranno una visualizzazione ampliata del display quando il visore è collegato a un Mac.In parallelo al Vision Pro 2, Apple starebbe esplorando anche altre potenziali categorie di prodotto. Meno ingombranti e invasive, come gli smart glasses. Secondo Gurman, Apple avrebbe avviato delle ricerche di mercato per comprendere meglio le esigenze e le aspettative dei consumatori nel campo degli occhiali intelligenti.
L’investigazione di Apple nel campo degli smart glasses potrebbe aprire la strada a scenari interessanti. Da un lato, la compagnia potrebbe proporre una versione degli AirPods in formato occhiali, limitata a funzioni di ascolto musicale e assistenza vocale. Dall’altro, potrebbe cercare di sviluppare occhiali leggeri che integrino alcune funzionalità di realtà aumentata, ispirandosi alle capacità del Vision Pro. La realizzazione di un simile prodotto non sarebbe imminente. Gurman stima che una tecnologia così avanzata non vedrebbe la luce prima di almeno cinque anni.