Un’ondata di furti di batterie ibride colpisce l’Italia, ora è toccato a Verona. I ladri agiscono con precisione chirurgica, smontando in pochi minuti gli accumulatori di vetture elettrificate. L’ultimo episodio è avvenuto nel quartiere di Borgo Venezia, dove una decina di residenti ha trovato la propria auto priva di batteria. Un danno notevole, non solo per il costo della sostituzione, ma anche per i danni causati ai veicoli durante il furto.
Chi sono questi ladri? Non si tratta di criminali improvvisati ovviamente. Rubare una batteria richiede attrezzature specialistiche e competenze tecniche, non sono ladruncoli qualunque. L’operazione è attentamente studiata e pianificata. I ladri agiscono rapidamente, per evitare di essere scoperti. Il rischio aumenta se i tempi si allungano. Chi sono? Probabilmente gruppi organizzati. La complessità del furto lascia pensare a criminali esperti. Le batterie agli ioni di litio richiedono attenzione durante la rimozione. Gestirle senza danni non è facile. Il furto deve avvenire con sicurezza, per evitare cortocircuiti o altri rischi.