Tra le novità introdotte nel servizio, non possiamo dunque non citare quella del DJ AI. Una novità che attira l’attenzione di tantissimi utenti ma che purtroppo non è disponibile nel servizio messo a disposizione in Italia. Naturalmente, non si esclude che possa essere introdotto in futuro. Scopriamo dunque di cosa si tratta nel dettaglio nel corso di questo articolo interamente dedicato a Spotify.
Nonostante l’introduzione di tecnologie come l’intelligenza artificiale sia mirata quasi sempre all’ottimizzazione dei servizi offerti agli utenti che scelgono uno specifico servizio, l’idea di Spotify di introdurre DJ AI sembra non stia stupendo molto, riscontrando meno successo di quello che ci si aspettava.
Non dimentichiamo che la nuova funzione con l’AI è stata introdotta nel corso dello scorso anno e si contraddistingue grazie alla capacità di effettuare una selezione accurata dei brani in base alle abitudini di ascolto dell’utente, arrivando addirittura a coinvolgerlo chiamandolo per nome.
Il poco successo della funzione, basata sull’intelligenza artificiale, sembrerebbe essere direttamente legata ad una netta differenza con un DJ umano. A non piacere è, infatti, la selezione poco vasta e del tutto monotona. Il “problema” riscontrato o, per meglio dire, poco apprezzato dagli utenti è proprio quello relativo al fatto che l’AI non è in grado di effettuare una proposta soddisfacente. DJ AI sembra dunque proporre solamente brani legati ai gusti dell’utente senza mai proporre le novità disponibili. Ci troviamo davanti, pertanto, ad una tecnologia che esclude la scoperta musicale, fattore che sembra non piacere agli utenti che hanno avuto la possibilità di utilizzare la funzione.