L’approccio sembra riprendere quello già adottato da Apple. La nuova sezione in Windows consentirà agli utenti di gestire l’accesso delle applicazioni alle funzionalità di intelligenza artificiale generativa. Offrendo maggiore trasparenza e controllo. Gli utenti avranno la possibilità di attivare o disattivare Windows Intelligence. Ciò sia a livello di sistema, sia per ogni singolo profilo utente. Inoltre, potranno visualizzare uno storico delle richieste
di accesso all’AI negli ultimi sette giorni. Ciò rappresenta un significativo passo verso un uso più trasparente e consapevole delle tecnologie AI.Inoltre, Microsoft sta valutando di introdurre aggiornamenti specifici per i “Componenti AI” tramite Windows Update. Semplificando in tal modo l’aggiornamento delle opzioni di intelligenza artificiale. Un’opzione che garantisce che gli utenti dispongano sempre delle versioni più avanzate e sicure di tali tecnologie.
Non è ancora chiaro quando Microsoft lancerà ufficialmente “Windows Intelligence”. Ci sono buone probabilità che entro la fine dell’anno vengano fornite anticipazioni o annunci ufficiali. Maggiori dettagli potrebbero arrivare nei primi mesi del prossimo anno. L’azienda, infatti, sembra intenzionata a procedere con cautela. Ciò bilanciando la spinta verso l’innovazione con un’attenzione alla trasparenza. Il tutto senza dimenticare la tutela della privacy degli utenti.
L’introduzione di “Windows Intelligence” apre un nuovo capitolo per Windows 11, promettendo di rivoluzionare l’interazione con i dispositivi, offrendo nuove possibilità di automazione e assistenza personalizzata.