Tra tutti gli articoli che abbiamo testato nell’ultimo periodo abbiamo trovato tantissimi prodotti di livello ma quello che probabilmente ci ha stupito di più è stato il tagliaerba smart, Anthbot Genie 1000. Questo dispositivo ci ha sorpreso: si tratta di un tagliaerba robotizzato in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale. Il tutto consente dunque di offrire una manutenzione del prato efficiente e autonoma, senza l’intervento umano. Questo dispositivo promette è quindi in grado di offrire una cura del giardino semplificata rispetto a tutte le operazioni ordinarie.
Ci sono tante funzionalità avanzate e soprattutto un design che non può che accompagnare l’uso quotidiano e le (poche) operazioni che l’utente dovrà compiere. Abbiamo riportato il tutto all’interno di una recensione dettagliata, dopo aver testato Anthbot Genie 1000 per qualche giorno.
Avendo testato per qualche giorno il nuovo robot tagliaerba Genie 1000, lo abbiamo avuto davanti agli occhi per molto tempo. Mentre si dilettava a tagliare l’erba del giardino, abbiamo notato il suo design con occhio sempre più attento. Il prodotti si mostra infatti estremamente compatto rispetto a tutti gli altri tagliaerba che ci sono in giro, presentando un design moderno. Le dimensioni sono le seguenti:
La scocca è realizzata in plastica resistente, aspetto molto utile che lo rende robusto quanto basta e soprattutto perfetto per l’utilizzo negli ambienti esterni, anche nel caso in cui dovesse subire qualche urto (che nel nostro caso non è mai accaduto). La costruzione solida e l’attenzione ai dettagli sono evidenti, suggerendo una buona durabilità nel tempo e soprattutto il buon lavoro da parte dell’azienda.
Una delle più grandi sorprese che abbiamo trovato testando questo robot tagliaerba è stata la grande semplicità di installazione e di configurazione in generale. Il dispositivo non richiede l’installazione di fili perimetrali ed infatti è sufficiente posizionare la stazione di ricarica su una superficie piana collegandola semplicemente all’alimentazione.
Subito dopo il robot utilizza il sistema ACC (Adaptive Cruise Control) per mappare automaticamente il prato: è in questo modo infatti che riesce ad identificare i confini e gli ostacoli presenti. Con questo processo semplifica dunque in maniera significativa la configurazione iniziale, rendendola accessibile anche a utenti meno esperti. Basti pensare che mai prima d’ora ci eravamo approcciati a prodotti di questo genere e intanto siamo riusciti in pochi istanti a mettere “su strada” questo Anthbot Genie 1000.
Chi acquista il robot Genie 1000, deve sapere che in quanto a navigazione e mappatura dell’ambiente si tratta di un vero e proprio miracolo di tecnologia. Con il suo sistema di navigazione avanzato che combina RTK (Real-Time Kinematic) e un sistema di visione a quattro telecamere.
È proprio qusta combinazione consente al robot di ottenere una precisione centimetrica nella mappatura del prato, garantendo una copertura completa e uniforme. Durante i nostri test, il dispositivo ha dimostrato una capacità eccellente nel riconoscere e aggirare ostacoli come alberi, aiuole e mobili da giardino, evitando collisioni e assicurando un taglio efficiente.
Le sue grandi performance sono dovute certamente al potente motore installato al suo interno. Anthbot Genie 1000 è infatti provvisto di un motore brushless potente e una lama rotante a cinque dischi. Il robot arriva ad offrire una larghezza di taglio di 20 cm, permettendo di regolare l’altezza tra i 30 e i 70 mm. Per quanto riguarda la velocità, è in grado di raggiungere i 3000 RPM. La capacità di taglio ci ha lasciato di stucco: con un’efficienza superiore a 150 m² all’ora, e in grado di coprire e radere prati fino a 1.000 m². Abbiamo notato che il robot gestisce con facilità sia l’erba corta che quella più alta, adattando automaticamente l’altezza di taglio in base alle condizioni del prato. Riesce ad identificare e addirittura a misurare persone e oggetti che trova sul suo percorso, evitando ad esempio gli animali domestici e anche le persone in maniera estremamente agevole.
Fondamentale per noi in questi giorni di test è stata l’applicazione ufficiale ANTHBOT. La creazione di mappe multiple del prato e la personalizzazione dei piani di taglio per ciascun area sono state incredibilmente comode. Abbiamo infatti impostato delle zone di esclusione virtuali che hanno impedito al robot di entrarci, eliminando delle aree specifiche come i giardini fioriti ad esempio o le zone riservate ai bambini. Questa funzionalità offre un controllo preciso e flessibile sulla manutenzione del prato, adattandosi alle esigenze individuali.
L’utilizzo di questo Genie 1000 diventa ancor più semplice grazie al supporto alla connettività 4G, Wi-Fi e Bluetooth. Si tratta di aspetti che permettono il controllo remoto tramite l’app dedicata. Questa infatti consente di programmare gli orari di taglio, regolare l’altezza di taglio e monitorare lo stato del dispositivo in tempo reale. È da segnalare inoltre un’interfaccia dell’app intuitiva e facile da usare, con notifiche tempestive riguardo a eventuali problemi o necessità di manutenzione.
Un dispositivo che apparentemente potrebbe essere anche pericoloso non poteva esimersi dall’integrare al suo interno tanta sicurezza. A tal proposito ci sono dei sensori pensati apposta, tra cui anche quello che rileva la pioggia. In questo caso sarà il robot a tornare automaticamente presso la sua stazione di ricarica, evitando dunque il contatto col maltempo. La sicurezza è una priorità per ANTHBOT. Da non sottovalutare anche il sistema anti-furto integrato: grazie alla connessione 4G si può tracciare la posizione del robot, offrendo una maggiore tranquillità agli utenti.
Con un grado di impermeabilità IPX6, il Genie 1000 è progettato per resistere alle condizioni esterne. La manutenzione è semplice: le lame e la batteria sono componenti sostituibili, facilitando la gestione dell’usura nel tempo. Durante i nostri test, il robot ha dimostrato una resistenza notevole, operando senza problemi anche in condizioni climatiche avverse.
La presenza di una batteria da 5 Ah offre un’autonomia di rilievo. Non è infatti un problema coprire l’intera area indicata poche righe più in alto con una sola carica. Per restituirgli l’energia necessaria portandolo al completamento, bastano 120 minuti. Quando la batteria si esaurisce, il Genie 1000 ritorna automaticamente alla stazione di ricarica e, una volta ricaricato, riprende il lavoro dal punto in cui si era interrotto. Questo ciclo automatico assicura una manutenzione continua del prato senza interventi manuali.
I test che abbiamo portato a termine nell’ultimo periodo ci hanno portato a prendere una decisione: questo robot è in grado di fare bene il suo lavoro e dunque è promosso. I test approfonditi condotti hanno mostrato la grande capacità del prodotto di combinare in maniera efficace l’intelligenza artificiale ma anche le prestazioni elevate insieme ad una facilità d’uso senza precedenti. Tra i fiori all’occhiello notiamo la mappatura automatica del terreno, una navigazione estremamente precisa ma anche la gestione intelligente delle zone. Proprio a tal proposito diventa una scelta perfetta per chi vuole tenere il prato perfettamente curato anche senza usare un dito. I materiali utilizzati per la sua costruzione ma anche le caratteristiche che gli donano un’estrema sicurezza, non fanno che aggiungere valore ad un dispositivo ad oggi molto esclusivo. Per questo motivo, può essere ritenuto un vero investimento per coloro che si dilettano in giardino.
Sul sito ufficiale è possibile trovarlo in più modelli, ma quello che abbiamo testato noi, ovvero il nuovo Anthbot Genie 1000, costa 1188,33€. Generalmente è possibile acquistarlo con più metodi di pagamento tra cui anche PayPal, che offre a sua volta la possibilità di portare a casa il prodotto in tre comode rate senza interessi.