A seguito del recente aggiornamento dell’app YouTube per Android, moltissimi utenti stanno segnalando nelle ultime ore dei malfunzionamenti.
Il recente aggiornamento dell’applicazione che permette di ottenere un controllo totale sulla velocità di riproduzione dei video, sembra aver introdotto anche due spiacevoli bug.
Ecco i bug nello specifico
Diversi utenti su Reddit, come riportato dal sito Android Headlines, stanno segnalando problemi che rendono in parte o del tutto inutilizzabile l’applicazione. Nello specifico si parla del glitch del miniplayer e un bug che si manifesta dopo la pausa di una riproduzione video. Nel primo caso, nello specifico, quando un utente posiziona il miniplayer a destra del display, lo stesso sembra sparire nel nulla. Questo riappare solo in caso di selezione della miniatura del video.
L’altro bug segnalato, secondo quanto riportano gli utenti, impedisce di riprendere la riproduzione in modalità verticale. I video mostrati online dimostrano come, il passaggio della riproduzione da verticale a orizzontale a schermo intero, mettendo in pausa e poi passando nuovamente a verticale, va a bloccare alcune funzionalità degli ascoltatori.
A rendere molto singolare e particolare la situazione vi è il fatto è che non si parli di una versione beta dell’app, ma di quella definitiva, rilasciata per tutti gli utenti a partire dallo scorso 7 di novembre. Come prevedibile, il rollback a una versione precedente dell’app sembra risolvere qualunque tipo di bug.
Data la situazione è comunque facile prevedere come gli sviluppatori di YouTube proporranno molto presto una patch correttiva. In ogni caso, va detto che con un po’ di attenzione a riguardo, è possibile evitare i fattori scatenanti e attendere che la correzione venga rilasciata senza dover porre rimedio più di tanto l’utilizzo dell’applicazione.
All’inizio di quest’anno un bug, sempre nel contesto dell’app di YouTube, aveva causato problemi per la riproduzione di video ad alta risoluzione. Queste le considerazioni a riguardo: il bug è stato segnalato a più riprese, ma Youtube sembra pronto a porre rimedio