Una delle innovazioni principali della nuova versione del robot è l’introduzione di appendici simili a dita. Una caratteristica che consente una manipolazione più raffinata e accurata degli oggetti. In particolare, spicca un dito rotante che può muoversi dalla parte inferiore alla superiore della “mano
” robotica. Ciò rende possibili sollevamenti e spostamenti di oggetti con una destrezza impensabile per un robot umanoide fino a pochi anni fa.La completa transizione all’alimentazione elettrica ha migliorato ulteriormente le performance di Atlas. Dettaglio che lo rende una soluzione più sostenibile ed efficiente. Tale scelta tecnologica rappresenta un passo importante verso un futuro in cui i robot saranno in grado di affiancare l’uomo in vari contesti lavorativi.
A tal proposito, è importante sottolineare che Boston Dynamics non è più l’unica azienda a sviluppare robot con simili capacità. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le realtà impegnate nella creazione di robot umanoidi. Aziende come Unitree stanno proponendo modelli di robot casalinghi e industriali a prezzi più accessibili. Come dimostra il loro umanoide G1, acquistabile per circa 16.000 euro. Tale diversificazione del mercato riflette una vera rivoluzione nell’ambito della robotica, rendendo sempre più possibile l’integrazione di automi nella nostra quotidianità e in numerosi settori professionali.