Con il 2025 ormai alle porte, gli italiani potrebbero trovarsi a pagare multe più alte. Perché? Il motivo è l’aggiornamento biennale degli importi. Si tratta di un meccanismo previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada che vige da qualche anno. Esso impone di adeguare ogni due anni le sanzioni in base all’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT. Lo scorso anno, però, la Legge di Bilancio aveva sospeso questo adeguamento. La crisi economica post-pandemia aveva già creato una difficile situazione ed aumentare il valore multe avrebbe peggiorato il tutto. Ora però, con la scadenza della sospensione a fine 2024, è probabile che dal primo gennaio 2025 le sanzioni tornino a salire. Ma quanto si dovrà pagare in più? Qual è l’importo preciso?
Dalle il recenti, il rincaro delle multe potrebbe essere del 5,7%. Ciò vuol dire che rifletterà la crescita dei prezzi tra settembre 2022 e settembre 2024. Cosa significa in pratica? Se questo aumento verrà confermato, le multe per il divieto di sosta
potrebbero passare da 42 a 44 euro. Chi passa poi con il semaforo rosso potrebbe dover pagare 177 euro invece degli 167attuali. C’è però un’incognita in gioco. L’Associazione sostenitori e amici della polizia stradale (Asaps) ha segnalato che il Governo potrebbe decidere di applicare l’adeguamento su quattro anni anziché su due, considerando quindi la variazione dei prezzi dal 2020 al 2024.In questo caso, l’aumento sarebbe decisamente più marcato, raggiungendo una crescita del 17%. Resta da vedere se il Governo interverrà nella nuova Legge di Bilancio per mitigare l’impatto di questi rincari. Fino a nuove disposizioni, le prospettive per chi infrange le regole sono chiare: dal prossimo anno, le multe rischiano di essere più salate. Di fronte a un possibile incremento delle multe, molti si chiedono se sarà o meno sufficiente a scoraggiare le infrazioni o se peserà solo sui portafogli degli italiani. In ogni caso, rispettare il Codice della Strada conviene sempre, non solo per evitare sanzioni, ma per garantire la sicurezza di tutti.