Hale ha fatto riferimento soprattutto a quelle che potrebbero essere le motivazioni per cui un’azienda come Apple non si inserirà mai nel settore degli anelli smart, dichiarando che non produrrà mai un Apple Ring per via delle evidenti difficoltà riscontrabili durante la produzione.
L‘anello smart di Oura attualmente vanta un design sottilissimo e una struttura al cui interno sono inseriti sensori in grado di rilevare oltre 20 parametri
tramite i quali gli utenti possono ottenere informazioni sulle loro condizioni di salute. Si tratta, insomma, di una versione particolarmente compatta di Apple Watch, il dispositivo su cui Apple scommette sempre più, apportando ogni anno degli aggiornamenti in grado di coinvolgere una porzione sempre più ampia di utenza.Secondo Tom Hale, Apple quindi non avrebbe alcuna intenzione di sostituire il suo smartwatch con un anello in grado di eseguire le medesime funzioni. Nonostante i numerosi brevetti registrati dal colosso, un Apple Ring potrebbe non arrivare mai sul mercato, per l’azienda si tratterebbe soltanto di un dispositivo in contrasto con l’affermato Apple Watch e fin troppo complesso da realizzare. Hale ritiene che soltanto un eventuale successo da parte di Samsung potrebbe spingere Apple a rivalutare l’idea ma anche in questo caso i dubbi non sarebbero pochi, soprattutto se considerata la scelta dell’azienda di Cupertino di non realizzare un smartphone pieghevole nonostante il successo ottenuto dai principali rivali.