Secondo recenti notizie sembra che il settore degli smartphone pieghevoli, dopo un periodo di crescita, stia attraversando una fase di forte incertezza. A tal proposito, alcuni grandi produttori cinesi stanno riconsiderando il proprio impegno in tale segmento. Alcune fonti, come Guangyu di 163.com, hanno riportato che un importante marchio potrebbe abbandonare la produzione di smartphone pieghevoli. Ciò al fine di concentrare le proprie risorse su prodotti considerati più redditizi. Anche se non vi siano conferme ufficiali né dettagli su quale sia il marchio, due candidati plausibili sembrano essere OPPO e Vivo. Entrambi caratterizzati da una ridotta frequenza di lancio di nuovi modelli pieghevoli.
Nuovi dettagli per il segmento degli smartphone pieghevoli
A differenza delle aspettative, le vendite dei dispositivi non sono esplose. L’impegno di aziende come Xiaomi, OPPO e Vivo, non ha condotto ad un aumento dei numeri di vendita. Quest’ultimi sono spesso ben al di sotto degli obiettivi prefissati. Xiaomi, ad esempio, ha introdotto di recente il Mix Flip anche a livello internazionale. I risultati di vendita ottenuti da tali smartphone pieghevoli non sono stati quelli sperati. Il Mix Flip ha registrato una produzione di sole 460.000 unità, inferiore al target di 500.000.
Anche OPPO ha mostrato segnali di cautela. Il brand ha lasciato trascorrere oltre un anno senza nuovi lanci per smartphone pieghevoli. Solo nell’ottobre 2023 ha introdotto il modello Find N3. Tale scelta di ritardare il lancio sembra essere stata una mossa calcolata per testare il mercato. Eppure, non è riuscita a invertire il trend di rallentamento. Vivo ha preferito non seguire con una nuova versione del suo X Flip, presentato a inizio 2023. Piuttosto ha puntato sui modelli X Fold3 e Fold3 Pro, ritenuti più promettenti.
A tal proposito, il gruppo Transsion, noto per i marchi Tecno e Infinix, ha intrapreso una strategia diversa. Nel dettaglio, lanciando una serie di nuovi modelli pieghevoli, come il Tecno Phantom V Fold2 e l’Infinix Zero Flip. Non è chiaro se tale strategia aggressiva riuscirà a stimolare il settore degli smartphone pieghevoli o se invece confermerà le difficoltà di un mercato in difficoltà.