Intelligenza artificiale: questa è la Strategia Italiana fino al 2026 L’intelligenza artificiale sta gradualmente entrando a far parte di diversi settori, sia tech che automotive. Non a caso, infatti, lo scopo di aziende e costruttori è proprio quello di implementare tale tecnologia per ottimizzare le prestazioni dei dispositivi o per migliorare determinate procedure da portare a termine. Come conseguenza, lo sviluppo di nuovi modelli AI è indispensabile per stare al passo con i tempi e per offrire sempre il meglio.  Sembrerebbe però che realtà come OpenAI, Google e Anthropic stiano riscontrando alcuni problemi nello sviluppo di modelli più avanzati.

Nonostante si tratti di una tecnologia in grado di ottimizzare le prestazioni, naturalmente non mancano i problemi in fase di sviluppo di nuovi modelli. Scopriamo insieme in questo nuovo articolo tutti i dettagli relativi ai problemi legati a OpenAI, Google e Anthropic.

AI: difficoltà nel creare nuovi modelli avanzati

Parliamo sempre più spesso dei passi avanti che la tecnologia è in grado di fare grazie al duro lavoro di team esperti ma non sempre è cosi. Anche quando si parla di tecnologie come l’intelligenza artificiale è possibile che si creino dei problemi quando si vuole raggiungere dei livelli avanzati.

Ed è proprio questo il problema che stanno incontrando i giganti dell’AI che ben conosciamo. OpenAI, Google e Anthropic stanno infatti facendo i conti con alcune difficoltà. Secondo quanto diffuso, sembrerebbe che OpenAI abbia di recente portato a termine l’addestramento iniziale di un modello nuovo denominato Orion. Addestramento che, però non ha ottenuto i risultati che si speravano. Nello specifico, la risoluzione di problemi di coding sembra essere il principale elemento che ha deluso le aspettative iniziali.

Non meno i problemi che Google sta riscontrando con la prossima versione del suo software Gemini. Anche in questo caso le aspettative iniziali risultano essere ben diverse da quelle che si è riusciti ad ottenere. Non ci resta dunque che attendere per scoprire cosa riusciranno ad ottenere i big dell’AI.

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