L’associazione ritiene che tale strategia abbia confinato gli utenti all’interno dell’ecosistema Apple. Rendendo, quindi, difficoltoso l’uso di servizi alternativi. Pratica che dunque limita la libertà dei consumatori e ostacola la concorrenza con altre piattaforme. Per risolvere il caso senza ricorrere a una lunga battaglia legale, Which? ha proposto che Apple risarcisca i 40 milioni di utenti
presenti nel Regno Unito. Ciò con una compensazione di 70 sterline a testa. Per un totale stimato di 3miliardi di sterline. Ovvero pari a oltre 3,5miliardi di euro. L’associazione ha inoltre chiesto ad Apple di aprire iOS. Permettendo agli utenti una reale possibilità di scelta tra diversi servizi cloud.Riguardo tale situazione, Apple ha respinto le accuse. Cupertino ha dichiarato che i consumatori non sono mai stati obbligati a utilizzare iCloud. Inoltre, è stato dichiarato che molti di essi utilizzano, di fatto, soluzioni di archiviazione terze. Infine, Apple si è detta pronta a difendersi in tribunale. Sottolineando che le sue pratiche non violano le normative sulla concorrenza.
Al momento la situazione rimane aperta. Solo col tempo sarà possibile comprendere quale sarà l’effettiva risoluzione della diatriba tra Which? e Apple.