Apple Ring si allontana: l'anello di Cupertino non è ancora in programma

Se vi stavate immaginando un Apple Ring al dito, potrebbe essere il momento di frenare un po’ l’entusiasmo. Nonostante i rumor, sembra proprio che Apple non abbia piani concreti per un anello smart, almeno per ora. La conferma arriva dal CEO di Oura, Tom Hale, che in un’intervista a CNBC ha dichiarato che Apple non sembra interessata a entrare nel mercato degli anelli intelligenti, nonostante il recente lancio del Galaxy Ring di Samsung.

Gli Apple Watch andrebbero in conflitto con un eventuale anello smart

Hale, la cui azienda è famosa per i suoi anelli smart, ha spiegato che Apple potrebbe non vedere un grande vantaggio nell’offrire sia un orologio che un anello per il monitoraggio della salute. In effetti, da anni l’Apple Watch è il cuore della strategia wearable di Apple, un dispositivo versatile e ormai ben radicato tra gli utenti. Perché rischiare di creare un concorrente interno?

Un anello potrebbe sembrare interessante, soprattutto perché è più discreto di un orologio e può essere indossato giorno e notte senza pensieri. Con i suoi sensori avanzati, un anello può monitorare parametri come il battito cardiaco, il livello di attività e persino la qualità del sonno, e potrebbe attirare chi trova lo smartwatch troppo ingombrante. Ma, a quanto pare, Apple non vuole complicarsi la vita o rischiare di mettere in ombra l’Apple Watch, che resta uno dei suoi prodotti di punta.

Anche l’esperto Mark Gurman di Bloomberg ha confermato che Apple, dopo vari ripensamenti, ha messo in stand-by i piani per un anello smart. La scelta sembra essere dettata dalla prudenza: meglio concentrarsi su un dispositivo consolidato, come Apple Watch, piuttosto che lanciarsi su un nuovo prodotto che potrebbe confondere gli utenti o diminuire l’attrattiva del loro famoso smartwatch.

Per chi è in cerca di un anello smart, quindi, Oura e altri marchi continueranno a essere la scelta.

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