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Le truffe telefoniche rappresentano un problema sempre più pressante. Ogni anno, famiglie e imprese subiscono perdite economiche superiori al miliardo di dollari a causa di raggiri sempre più sofisticati. Per affrontare questa emergenza, Google ha deciso di agire, introducendo Scam Detection. Ovvero una funzionalità avanzata progettata per i dispositivi Pixel e alimentata dall’intelligenza artificiale.

Questa tecnologia opera monitorando le conversazioni in tempo reale. Frasi sospette o richieste anomale. Come quella di trasferire urgentemente del denaro, vengono immediatamente individuate grazie a un sofisticato algoritmo.

Privacy e innovazione: un equilibrio raggiunto da Google

Quando ScamDetection rileva un possibile tentativo di frode, avverte l’utente tramite notifiche, vibrazioni e avvisi sonori. La funzione però non si limita a identificare il pericolo. Ma cerca di farlo in modo discreto e intuitivo. Così da essere accessibile anche a coloro che sono meno esperti o avvezzi alla tecnologia.

Tale funzione però non è attivata automaticamente. Vi è infatti la necessità di abilitarla manualmente dalle impostazioni. In più potrete scegliere se applicarla a tutte le chiamate o solo a determinati scenari. Tale approccio non solo garantisce flessibilità, ma protegge anche da eventuali intrusioni indesiderate.

Uno degli aspetti più interessanti di Scam-Detection è l’attenzione alla privacy. Il gigante di Mountain View, consapevole delle preoccupazioni che un sistema di monitoraggio potrebbe sollevare, ha infatti scelto di elaborare tutti i dati localmente, direttamente sul dispositivo. Il processore Gemini, integrato nei nuovi Pixel 9, gestisce le analisi senza che alcuna informazione venga trasmessa ai server dell’azienda. Ciò significa che i dati rimangono al sicuro e sotto il controllo esclusivo dell’utente. La tutela della sicurezza non si limita però solo a Scam Detection. Google ha infatti aggiornato anche il sistema Play Protect. Quest’ultimo ora monitora in tempo reale le app installate sul dispositivo. Si tratta di uno strumento che è in grado di identificare eventuali comportamenti anomali. Come l’accesso a dati sensibili o l’utilizzo di permessi non giustificati. In caso di sospetti, PlayProtect avvisa immediatamente la persona interessata. Da qui fornisce indicazioni su come intervenire per risolvere il problema. Anche in questo caso, tutto avviene in loco. Dunque senza invio di dati ai server.

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