La nuova app Gemini per iPhone, inoltre, che risulta essere gratuita e scaricabile dall’App Store, con una presentazione semplice e intuitiva: una finestra di chat accompagnata dalla cronologia delle conversazioni. Gli utenti possono porre domande al bot tramite testo, voce o fotocamera, ricevendo risposte in tempo reale. L’app consente, inoltre, anche l’accesso rapido, ovvero “Gemini Live”, che risulta essere una modalità di chat interattiva e conversazionale, simile alla modalità vocale di Chat GPT, che era già disponibile su Android. Gemini Live, quindi, si attiva sia nel Dynamic Island che nella schermata di blocco, consentendo agli utenti un accesso rapido e senza interruzioni, anche senza dover riaprire l’app principale. L’app, infine, può essere assegnata al tasto Azione tramite Comandi. I consumatori di Gemini, quindi, possono scegliere tra 10 diverse voci, maschili e femminili.
Come altre app di terze parti, allo stesso modo, anche Gemini presenta delle limitazioni su iOS. Ad esempio non può modificare le impostazioni del dispositivo o accedere ad app non-Google ma può comunque utilizzare le app di Google. Gli utenti, poi, possono chiedere a Gemini di avviare la musica su YouTube Music o di fornire indicazioni tramite Google Maps. Queste funzionalità anticipano le possibilità più estese di Gemini su Android, ma danno già un’idea del potenziale del bot come assistente multifunzionale.
Oltre alla versione gratuita, a tal proposito, Google offre un piano premium chiamato “Gemini Advanced” incluso nel pacchetto Google One AI, al costo di 21,99 euro al mese. Il piano include Gemini per app come Mail e Docs, accesso a un modello di intelligenza artificiale avanzato, un accesso prioritario alle nuove funzionalità e una finestra di contesto estesa fino a un milione di token, ideale per un uso intensivo e professionale.