Il Wall Street Journal ha recentemente annunciato un interessante sviluppo nel suo approccio all’uso delle tecnologie emergenti: l’intelligenza artificiale. A differenza di altre testate che ricorrono all’AI per automatizzare la scrittura di articoli, il noto quotidiano economico-finanziario ha scelto di impiegarla in modo innovativo per migliorare l’esperienza del lettore. L’intelligenza artificiale, infatti, non andrà a sostituire il lavoro dei giornalisti, ma sarà utilizzata per generare riassunti sintetici e rapidi degli articoli già scritti.
La novità è stata scoperta da The Verge e successivamente confermata dalla redazione del WSJ. Quando si naviga sul sito, si notano pannelli che appaiono all’inizio degli articoli. Questi riassunti contengono i punti salienti del contenuto, sintetizzando le informazioni principali. Il lettore viene informato tramite un disclaimer che spiega come il riassunto sia stato creato utilizzando l’AI, ma sotto la supervisione di un editor umano. Questi riassunti, estremamente concisi, non sostituiscono la lettura completa dell’articolo, ma offrono una panoramica veloce, pensata per chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole perdere le notizie principali.
Taneth Evans, responsabile digitale del Wall Street Journal, ha spiegato che questa iniziativa fa parte di un continuo processo di sperimentazione per capire come l’AI possa aggiungere valore ai contenuti offerti. Attualmente, la redazione sta conducendo test A/B per comprendere meglio le esigenze dei lettori e migliorare l’efficacia della funzione. Questo progetto è il frutto della collaborazione tra giornalisti e team tecnologici, che stanno cercando di capire come utilizzare l’intelligenza artificiale per rispondere alle nuove aspettative del pubblico.
Il WSJ non è il primo a sperimentare simili applicazioni. Anche USA Today, ad esempio, utilizza da tempo un sistema analogo per produrre riassunti automatici a corredo dei suoi articoli. Con queste mosse, il Wall Street Journal entra a pieno titolo nell’era dell’AI, cercando di combinare innovazione tecnologica e tradizione giornalistica per rispondere meglio alle necessità dei lettori moderni.