Il lancio della One UI 7 Beta, l’interfaccia Samsung basata su Android 15, sta incontrando più ostacoli del previsto. Secondo il noto leaker Ice Universe, la versione attualmente in fase di test interno presenta numerosi bug. Alcuni dei quali del tutto nuovi rispetto alle versioni precedenti. Ciò ha spinto Samsung a posticipare ulteriormente il rilascio pubblico della Beta, per garantire appunto un’esperienza più stabile.
One UI 7: cosa aspettarsi dalla nuova interfaccia e le sfide per il rilascio
Questi problemi spaziano da semplici malfunzionamenti a criticità più complesse. Di conseguenza la loro presenza sta richiedendo un lavoro in più da parte del team di sviluppo. Samsung, pur non avendo ufficializzato una nuova data, si trova ora in una difficile posizione. Ovvero dover bilanciare il desiderio di rispettare le tempistiche annunciate con la necessità di garantire un prodotto di qualità. Il risultato è che, nonostante alcune indiscrezioni avessero ipotizzato il 17 novembre 2024 come giorno di rilascio della Beta, è altamente probabile che si debba aspettare ancora.
La One UI 7 promette infatti importanti miglioramenti rispetto alle versioni precedenti. Tra le novità attese si segnalano animazioni più fluide, funzionalità di sicurezza avanzate. Oltre che una maggiore personalizzazione e il supporto al tasto Galaxy AI per i tablet Galaxy
Tab S9. L’interfaccia si propone di migliorare radicalmente l’esperienza utente. Introducendo anche un pannello rapido più personalizzabile e un design aggiornato per alcune icone, come quella della galleria.
Samsung sembra quindi determinata a non ripetere gli errori del passato. Puntando a un software che rispecchi gli standard qualitativi elevati per cui il marchio è conosciuto.
Un’attesa giustificata?
Per molte persone, la delusione per i ritardi è compensata dalla possibilità di ricevere un prodotto rifinito e senza problemi. Però, questa scelta non è priva di rischi. In quanto il mercato degli smartphone è altamente competitivo, e ogni passo falso potrebbe avvantaggiare i rivali. Con il debutto di Android 15 sui dispositivi di altri produttori, l’ azienda deve dunque muoversi con cautela. Ma anche con una certa urgenza, per non perdere terreno.