L’iniziale denuncia è stata poi ritirata. Solo successivamente è stata ripresentata in una forma più articolata. Nel nuovo testo, Elon Musk afferma che OpenAI, fondata nel 2015 da lui stesso con Sam Altman e Greg Brockman, avrebbe tradito i principi originari sanciti nel contratto di costituzione. Nella denuncia aggiornata, Musk accusa OpenAI di soffocare la concorrenza
, ostacolando gli investitori interessati a sostenere aziende rivali: incluso il suo progetto xAI. Inoltre, sottolinea che la stretta collaborazione tra OpenAI e Microsoft avrebbe facilitato uno scambio improprio di informazioni sensibili. Ciò rafforzando la posizione dominante di entrambe le aziende nel settore dell’intelligenza artificiale.Un altro elemento chiave della nuova denuncia è l’inclusione di Shivon Zilis come parte lesa. Ex consigliera di OpenAI e attuale dirigente di Neuralink, Zilis avrebbe espresso ripetute preoccupazioni sulla partnership con Microsoft. La consigliera si era poi dimessa nel 2022 per contrasti con i valori fondanti dell’organizzazione. Considerando quanto detto, la sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale nel caso. Un dettaglio da non sottovalutare se si tiene conto del nuovo testo presentato. Al momento non sono note ulteriori informazioni. Non resta che attendere per scoprire i primi sviluppi sulla disputa legale tra Elon Musk, OpenAI e Microsoft.