Con il lancio della beta per macOS, OpenAI punta a semplificare il lavoro degli sviluppatori. La funzione “Work with Apps”, tra le principali novità introdotte, consente al chatbot di interagire direttamente con software come Visual Studio Code, Xcode, Terminal, iTerm2 e TextEdit. Questa funzionalità elimina il passaggio manuale di copia e incolla ed offre un’esperienza più integrata e dinamica.
Gli utenti ora possono attivare l’opzione dalla barra di ChatGPT e collegare l’applicazione desiderata. In questo modo, il chatbot analizza il contenuto delle finestre aperte o selezionate, adattando le risposte al contesto. Nei terminali, ad esempio, ChatGPT utilizza le ultime 200 righe per rispondere in modo più mirato.
ChatGPT per Windows: l’app desktop diventa universale
La beta, inizialmente riservata agli abbonati alla versione Plus e Teams, sarà estesa ad altri account nelle prossime settimane. Alexander Embiricos, responsabile del prodotto desktop di OpenAI, ha così definito “Work with Apps” una base fondamentale per sviluppare agenti capaci di lavorare direttamente con i dati delle applicazioni. I contenuti analizzati restano salvati nella cronologia della chat e possono essere rimossi in ogni momento dall’ utente.
L’app ChatGPT per Windows, introdotta in anteprima a ottobre, è ora disponibile per tutti, anche per gli account gratuiti. Compatibile con Windows 10 e 11, include una scorciatoia. Ovvero “Alt + Spazio”, che consente di accedere rapidamente al chatbot senza aprire il browser.
Tra le novità dell’aggiornamento, si segnala la possibilità di condividere file, immagini e screenshot direttamente dalla piattaforma. È infatti possibile catturare una finestra specifica, l’intero schermo o una regione personalizzata. In più, sono stati risolti problemi tecnici, come il malfunzionamento di alcuni pulsanti e i bug nello scorrimento delle conversazioni.
La barra laterale dell’app è stata riprogettata con in una modalità mobile. Può può essere infatti spostata liberamente, in modo da migliorarne la praticità. Insomma, con questo rilascio, OpenAI rende ChatGPT un assistente ancora più accessibile e versatile, utile sia per le attività lavorative che personali.