Samsung ha adottato una strategia precisa per la commercializzazione della propria serie di riferimento. I device della famiglia Galaxy S sono stati realizzati in due varianti di System-on-Chip e commercializzati in mercati differenti.
La versione Exynos era destinata al mercato coreano e all’Europa mentre quella Snapdragon era pensata per il mercato Statunitense. Solo con i Galaxy S23 questa suddivisione è venuta meno in quanto Samsung non ha realizzato la variante spinta dal chipset Exynos.
Tuttavia, a distanza di due anni, questa situazione potrebbe ripetersi ancora. Il noto leaker Ice Universe ha affermato che l’azienda coreana utilizzerà il SoC Snapdragon 8 Elite sui device della famiglia Galaxy S25 destinati a tutti i mercati.
Il brand sembra ormai deciso ad abbandonare l’idea di utilizzare il chipset l’Exynos 2500 su questa generazione di flagship
. Già in precedenza erano emerse indiscrezioni simili ma, questa volta, sembra tutto molto definitivo. Infatti, le dichiarazioni di Ice Universe arrivano in seguito a numerose voci che indicano seri problemi per Samsung.Il progetto Exynos 2500 è afflitto da gravi problematiche progettuali e produttive, causando non pochi problemi anche alla famiglia Galaxy S25. Gli analisti hanno individuato le principali cause nella progettazione frammentata per le norme stringenti sulle ore di lavoro e nella bassa resa produttiva di Samsung Foundry. Il processo produttivo a 3nm dell’azienda sembra avere un tasso di resa del 20% contro l’oltre 80% di Qualcomm.
A causa degli enormi sprechi e relativi costi, Samsung potrebbe scegliere di utilizzare esclusivamente i SoC Snapdragon 8 Elite per la famiglia Galaxy S25. Purtroppo, al momento, dobbiamo considerare queste informazioni come non ufficiali e solo in occasione della presentazione potremo scoprire quale sarà il chipset scelto dal brand per i propri device top di gamma.