Massimo Capitanio, commissario di AGCOM, ha commentato sui social l’importanza di distinguere chiaramente tra le diverse velocità offerte dalle reti 5G. Nel dettaglio, ha affermato che il nuovo sistema a bollini, sono lo strumento più immediato e intuitivo per i consumatori. Inoltre, permette di distinguere tra il valore limite (giallo) e la massima velocità raggiungibile (verde). Tale proposta è stata formalizzata con la Delibera n. 457/24/CONS.
Al momento, è aperta alla consultazione pubblica
per raccogliere il parere di operatori, associazioni di categoria e rappresentanti degli utenti. L’idea dei bollini per il 5G richiama il sistema già adottato per la certificazione delle connessioni in fibra ottica. Nella stessa riunione, l’AGCOM ha avviato una consultazione su nuove misure contro il CLI Spoofing, una pratica fraudolenta che permette di falsificare il numero visualizzato sul display del destinatario di una chiamata.Tale fenomeno è spesso usato per far sembrare che chiamate provenienti dall’estero abbiano un prefisso italiano. Per contrastare il problema, l’AGCOM intende obbligare gli operatori italiani a bloccare chiamate internazionali illegittime mascherate con numeri nazionali. Inoltre, con la Delibera 36/24/CIR, l’AGCOM ha approvato gli interventi da parte di TIM. Quest’ultimi rafforzeranno i controlli sui partner per prevenire l’abuso di numeri geografici italiani da parte di operatori esteri non autorizzati. Si tratta di interventi mirati che intendono rendere il settore della telefonia più sicuro e trasparente.