News

Android XR è in arrivo e c’è un’app che lo conferma

Samsung, Qualcomm e Google stanno collaborando per la realizzazione di una nuova versione di Android dedicata ai dispositivi XR e che sarà lanciata con il nome di Android XR.

Oggi sono pochi i dettagli noti su questa nuova versione del sistema operativo del colosso statunitense e nelle scorse ore è emerso qualche interessante particolare su come dovrebbe integrarsi con Android sui dispositivi mobile.

Ecco gli indizi

Nei giorni scorsi Google ha rilasciato una prima versione beta di Android 15 QPR2 e tra le varie novità che porta c’è anche un’applicazione chiamata Android Glasses Core. Nello specifico, si tratta di un’app di sistema primaria situata nella partizione del prodotto. Ad oggi, però, Android Glasses Core in Android 15 QPR2 Beta 1 è un pacchetto non pieno e ciò significa che ci sono pochissime informazioni che possiamo apprendere sul suo conto.

Secondo ciò che viene riportato sembrerebbe che Android Glasses Core sia in realtà l’app companion per gli occhiali smart Google Glass Enterprise Edition 2

, lanciati da Google nel 2019 e se viene installata su uno smartphone Android consente lo streaming di app dal telefono sugli smartglass e la modifica di tante opzioni.

Google, inoltre, ha terminato il supporto per Google Glass Enterprise Edition 2 l’anno scorso e non ha annunciato ulteriormente che i piani per rilasciarne un altro paio e non sembra avere senso aggiornare l’app Android Glasses Core. Inoltre, l’applicazione trovata in Android 15 QPR2 Beta 1 non è solo più recente ma ha anche una nuova icona.

Dunque, ciò suggerisce che Google abbia intenzione di riutilizzare l’app Android Glasses Core per i prossimi prodotti che eseguono Android XR, sfruttando così parte del lavoro già svolto per l’app companion dei suoi occhiali smart. Ad ogni modo, Android XR dovrebbe essere lanciato il prossimo anno. Dunque sono attese delle copiose e interessanti novità per quanto riguarda Android XR. Senz’altro avremo un quadro chiaro nelle prossime settimane o mesi.

Condividi
Pubblicato da
Edoardo Cafaro