Le spedizioni di computer con funzioni di intelligenza artificiale (AI) hanno raggiunto 13,3 milioni di unità. Ciò solo nel terzo trimestre del 2024. Rappresentando così il 20% del totale delle spedizioni. Tale dato evidenzia un significativo incremento rispetto agli 8,8 milioni di unità distribuite nel trimestre precedente. A riportare tali informazioni è Canalys.
Tra i sistemi operativi, i dispositivi Windows hanno dominato la scena nel terzo trimestre. Rappresentando il 53% delle spedizioni di computer AI. Una posizione che nel trimestre precedente era detenuta da macOS di Apple, con il 59%.
Computer AI: ecco i dettagli sulle vendite
Il cambio di leadership sottolinea una crescente adozione di soluzioni con intelligenza artificiale anche nell’ecosistema Windows. Grazie all’introduzione di tecnologie innovative e competitive. Anche se ci sono stati tali sviluppi, resta una sfida per i produttori. Quest’ultimi devono convincere i consumatori del valore aggiunto dei computer AI.
Secondo quanto emerso, per la maggioranza degli acquirenti intervistati l’intelligenza artificiale non costituisce il principale fattore decisionale per l’acquisto. Piuttosto è percepita come una caratteristica secondaria. Ciò limita il potenziale di vendita e rende necessario un maggiore sforzo per educare il mercato sui vantaggi offerti da tali dispositivi.
Canalys definisce un computer AI come un laptop o desktop dotato di un chipset specificamente progettato per gestire carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale. Tra cui i nuovi Mac dotati di Apple Intelligence e i PC Windows Copilot+ equipaggiati con chip Snapdragon X. Anche AMD e Intel hanno introdotto soluzioni dedicate all’AI, come Ryzen AI 300 e Lunar Lake.
L’analista Ishan Dutt di Canalys ha evidenziato che un sondaggio condotto a novembre tra i partner commerciali mostra prospettive contrastanti. Il 31% non prevede di vendere PC Copilot+ nel 2025. Mentre il 34% stima che rappresenteranno meno del 10% delle vendite complessive. La certificazione Copilot+ richiede una NPU con almeno 40 TOPS di prestazioni. Una specifica che limita il numero di dispositivi idonei.
Oltre le incertezze, il mercato PC potrebbe vedere una ripresa nei prossimi mesi. Ciò grazie alla fine del supporto per Windows 10. Al momento, tale sistema operativo detiene oltre il 60% della quota desktop mondiale e la transizione verso Windows 11. Nel 2025 potrebbe stimolare un’ondata di aggiornamenti hardware.