News

Facebook allinea le metriche a Instagram, puntando sulle visualizzazioni

Facebook introduce un’importante novità, allineandosi a Instagram, anch’essa parte del gruppo Meta, nel considerare le visualizzazioni come parametro principale per valutare il successo di un contenuto. Questa decisione unifica il sistema di misurazione per tutti i formati, che si tratti di video, foto o testi, semplificando il monitoraggio delle performance per i creatori. L’adozione di un criterio unico non è una sorpresa, dato che Instagram aveva già anticipato i vantaggi di questa scelta.

 

La nuova importanza delle visualizzazioni su Facebook

Le visualizzazioni, tuttavia, vengono calcolate in modo diverso a seconda del formato. Per i video e i reel, ogni riproduzione viene registrata, mentre per i contenuti statici come testi e immagini si considera quante volte appaiono sullo schermo di un utente. Questo cambiamento comporta l’eliminazione delle impressioni per i contenuti non video, con il risultato che il conteggio delle visualizzazioni tenderà a essere più elevato rispetto al passato.

Parallelamente, Facebook ha annunciato modifiche alle metriche specifiche dei video. Le attuali misurazioni del tempo di riproduzione

e del tempo di riproduzione medio saranno sostituite dai minuti guardati e dai minuti guardati medi. Questa nuova modalità arrotonderà i tempi al minuto più vicino, secondo le convenzioni universalmente adottate. Ad esempio, un video di un minuto e 29 secondi sarà arrotondato a un minuto, mentre uno di un minuto e 30 secondi sarà calcolato come due minuti. Questo aggiornamento offre una lettura semplificata delle prestazioni video, pur mantenendo l’attenzione sull’effettivo coinvolgimento del pubblico.

Le altre metriche, come le riproduzioni di tre secondi, quelle di un minuto, reazioni, condivisioni, commenti e la copertura complessiva, rimarranno invariate. Questi nuovi parametri saranno gradualmente integrati nelle Dashboard professionali e nella Meta Business Suite, offrendo agli utenti strumenti aggiornati per monitorare le performance dei propri contenuti. Con questa mossa, Facebook punta a migliorare la chiarezza e la coerenza delle sue statistiche, continuando a supportare creatori e aziende nell’analisi dei risultati delle loro attività digitali.

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella