La settima generazione della BMW M5 segna un punto di rottura. Con il suo powertrain ibrido plug-in da 727 cavalli, supera ogni aspettativa, ma anche ogni dubbio. È un’auto che stupisce per dimensioni, con oltre cinque metri di lunghezza e un peso di 2.525 kg, ma riesce comunque a promettere una guida da vera “M”. Il design non passa inosservato. Il doppio rene orizzontale, il paraurti aerodinamico e il diffusore posteriore con quattro scarichi trasmettono aggressività. Ma non tutti amano la sua presenza mastodontica. Eppure, è difficile non apprezzare i dettagli come il piccolo alettone in carbonio o i cerchi posteriori da 21 pollici. È un’auto da amare o odiare. Chi potrebbe restare indifferente a questa BMW?
Motore, dimensioni imponenti e guida precisa con la nuova BMW
Sotto il cofano della BMW vibra un V8 biturbo da 4,4 litri abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio a otto rapporti. La batteria, da 18,6 kWh, abbassa il baricentro e distribuisce il peso con precisione. La potenza è gestita dalla trazione integrale M xDrive, ma i più audaci possono attivare la modalità 2WD e lasciarsi andare alle derapate.
Nonostante la massa imponente, questa BMW M5 sorprende. Il telaio raffinato e il posteriore sterzante rendono la guida precisa, persino tra le curve veloci di Monza. La trazione integrale lavora instancabilmente, permettendo di scaricare a terra tutta la coppia di 1.000 Nm. Ma il peso si fa sentire: come gestire una frenata da oltre 270 km/h? I freni in acciaio si dimostrano all’altezza, ma l’optional in carbonceramica resta consigliato. E il sound? È qui che delude: il V8 è troppo silenzioso, anche ai regimi più alti. Tuttavia, le modalità di guida elettriche offrono una versatilità unica per un’auto di questa categoria, rendendola una scelta interessante anche per chi cerca di ottimizzare l’efficienza.
La BMW M5 resta fedele al DNA della serie, ma evolve con coraggio. Non è una sportiva pura, né lo pretende. È una berlina esagerata, capace di stupire chiunque la guidi, pur con i suoi limiti. Vale i suoi 150 mila euro di listino? Forse no. Ma chi può permettersela sa bene che la vera sportiva è già al sicuro in garage.