Come se non bastasse il grande impegno nel mondo della telefonia mobile e fissa, oltre che nel settore infrastrutturale, TIM vuole dimostrare ancora tanto. Il colosso italiano infatti, dopo aver trascorso anni e anni da protagonista nel mondo delle telecomunicazioni, vorrebbe ora entrare nel mondo luce e gas.
Si tratterebbe di un nuovo ingresso ma non di certo di una novità assoluta, in quanto ci sono già altri operatori italiani che sarebbero nel pieno delle trattative per giungere a tale obiettivo.
L’idea di TIM non è nuova e risale alla presentazione del piano industriale “Free to Run” nel marzo 2024. Durante quell’evento, l’amministratore delegato Pietro Labriola aveva anticipato l’interesse per il mercato dell’energia. L’obiettivo è proporre offerte che vadano oltre i tradizionali servizi telefonici, creando nuove opportunità per famiglie e imprese.
Secondo le ultime indiscrezioni, le prime offerte di luce e gas potrebbero essere lanciate già nel primo trimestre del 2025
. TIM si concentrerà inizialmente sui clienti business, collaborando con un partner specializzato, il cui nome non è stato ancora rivelato.TIM non gestirà direttamente la fornitura energetica, ma seguirà un modello simile a quello adottato nel settore assicurativo con TIM myBroker. La strategia punta a integrare telecomunicazioni ed energia, offrendo soluzioni pratiche e innovative per i propri utenti.
L’ingresso in questo settore non sarà privo di ostacoli. Labriola ha evidenziato le difficoltà legate alla concorrenza, con fornitori di energia che propongono offerte nella rete fissa spesso poco sostenibili. Nonostante ciò, TIM sembra decisa a proseguire in questa direzione, con l’intento di ridefinire il concetto di fornitura integrata.
Se il progetto andrà a buon fine, TIM potrebbe segnare una nuova svolta nel mercato italiano, offrendo un mix unico di servizi per una gestione più semplice e conveniente.