Anche se l’evento ha riscosso un grande successo, è stato caratterizzato da alcuni gravi problemi tecnici. Quest’ultimi hanno compromesso l’esperienza di molti spettatori. La piattaforma ha riscontrato dei problemi a gestire l’enorme traffico registrato. Ciò ha portato ad immagini sfocate, interruzioni continue e un buffering esasperante.
Durante la diretta, è diventato virale l’hashtag #NetflixDown. Quest’ultimo ha raccolto migliaia di lamentele e critiche. Elizabeth Stone, Chief Technology Officer di Netflix, ha affrontato l’argomento in un post su Threads. Dopo aver riconosciuto le difficoltà tecniche incontrate, ha spiegato che la priorità dell’azienda è stata garantire la stabilità dello streaming
per la maggior parte degli utenti, anche se ciò ha comportato sacrifici in termini di qualità per una parte del pubblico.Il match Tyson vs Paul ha comunque segnato un record per lo streaming live su Netflix. L’evento rappresenta un banco di prova cruciale per la piattaforma streaming. Netflix ora deve ottimizzare le sue infrastrutture per gestire eventi live di simile portata. Ciò soprattutto in vista di trasmissioni imminenti come le partite della NFL previste per Natale.
Oltre i problemi tecnici riscontrati, la portata dell’incontro ha mostrato quanto eventi di questo tipo possano attirare l’attenzione degli utenti in tutto il mondo. I numeri ottenuti da Netflix potrebbero spingere molte altre piattaforme streaming ad adoperarsi per effettuare streaming live. Ciò potrebbe portare ad un aumento degli investimenti riservati alle tecnologie capaci di sostenere un traffico sempre maggiore.