A quanto pare, non siamo molto lontani dall’arrivo della nuova generazione di schede grafiche e nel dettaglio di GPU ad alte prestazioni di casa Nvidia, l’azienda californiana infatti si sta preparando al lancio dei suoi nuovi chip e ovviamente tutto ciò sta mandando grosso fermento il mercato, a parlarne e il presidente di Auras, il quale ha addirittura affermato che le schede RTX 50 riusciranno letteralmente a sequestrare il mercato legato alle altre componentisti di supporto per queste GPU, nel dettaglio parliamo soprattutto dei sistemi di raffreddamento.
Mercato già prenotato
Sembra infatti che il mercato legato a queste componentistica stia già vivendo un forte fermento in quanto numerosi partner si stanno attivando per non finire in coda a livello di ordini ed infatti stanno già prenotando i vari sistemi di raffreddamento che Auras ha da offrire, quest’ultima, nota azienda specializzata nei Cooling Systems, prevede un aumento di capitale del 130% proprio grazie all’arrivo delle nuove GPU dell’azienda vestita di verde.
Non a caso l’azienda prevede che il mercato dell’GPU, soprattutto per quanto riguarda il lato server e l’addestramento delle intelligenze artificiali crescerà in modo esponenziale proprio grazie all’arrivo di questi nuovi processori molto più potenti rispetto ai modelli precedenti, cosa che ovviamente comporterà ordini mastodontici sia delle GPU stesse sia di tutti i supporti necessari attorno ad esse per consentirgli di funzionare al 100%.
Si tratta ovviamente di una previsione molto radicale e decisamente importante che però potrebbe effettivamente tramutarsi in realtà se pensiamo all’effetto incredibile che l’intelligenza artificiale mista alle GPU di Nvidia ha avuto su quest’ultima, il binomio ha infatti consentito all’azienda di diventare il marchio più importante e con la capitalizzazione più alta al mondo, non rimane dunque che attendere per capire come si evolverà la situazione e soprattutto per toccare con mano le nuove schede grafiche che dovrebbero arrivare verso la fine di dicembre o l’inizio di gennaio.