Con la PS5 Pro, Sony introduce un’importante novità per la manutenzione. Stiamo parlando della batteria CMOS che ora è facilmente accessibile. Rispetto ai precedenti modelli, dove era nascosta sotto la scheda madre, la Pro consente di sostituirla aprendo semplicemente uno sportellino esterno, fissato con una vite. Questa soluzione elimina la necessità di smontare completamente la console. Rende così l’operazione molto più rapida e alla portata di tutti.
La batteria CMOS è fondamentale per mantenere informazioni di sistema, come data, ora e parametri tecnici, quando la console è scollegata dall’alimentazione. iFixit però evidenzia che Sony non ha ancora abbracciato del tutto il diritto alla riparazione fai-da-te. Mancano infatti manuali tecnici e ricambi ufficiali, in più, gli adesivi che invalidano la garanzia restano una barriera per gli utenti. Nonostante ciò, tale modifica segna comunque un passo avanti per chi desidera “conservare” la console in autonomia.
La PS5 Pro
non si limita però solo a migliorare la manutenzione. In quanto, anche l’efficienza energetica registra progressi notevoli. Secondo Digital Foundry, i consumi restano comparabili a quelli della PS5 standard e della Slim. Ma con un notevole salto di qualità in termini di grafica e prestazioni. Nei test, giochi come “Marvel’s Spider-Man 2”, aggiornati per il nuovo hardware, hanno mostrato effetti visivi avanzati senza un aumento nei consumi.Questo miglioramento è reso possibile dal nuovo processore AMD, prodotto con tecnologia a 4nm. La quale risulta più avanzata rispetto al precedente nodo a 5nm. Anche titoli non ottimizzati, come “Elden Ring”, ad esempio, confermano comunque questa tendenza. In più con consumi invariati rispetto alla PS5 base. La PS5Pro si conferma così come una scelta interessante per i giocatori. Proprio perché in grado di unire prestazioni di alto livello a una conservazione energetica davvero notevole. Caratteristiche sempre ricercate, ma solo raramente soddisfatte come ora.