La riforma del Codice della Strada è sempre più vicina alla sua approvazione definitiva, segnando una svolta davvero importante per la sicurezza sulle strade del nostro paese. Dopo il via libera della Camera, il testo è stato trasmesso al Senato il 19 novembre e si prevede che venga approvato senza ulteriori modifiche. Se il processo legislativo procederà come previsto, la legge potrebbe entrare in vigore già entro la fine della settimana, portando con sé misure significative volte a contrastare la guida irresponsabile, in particolare quella sotto l’effetto dell’alcol. Tra le novità più rilevanti spicca l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo innovativo che ha suscitato non poche discussioni.
Il nuovo Codice introduce sanzioni ancora più severe per chi guida in stato di ebbrezza, con un sistema progressivo in base al tasso alcolemico rilevato. Per valori compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, sono previste multe fino a 2.170 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Superato lo 0,8 g/l, ma sotto 1,5 g/l, le sanzioni si aggravano: la multa può raggiungere i 3.200 euro, l’arresto può arrivare fino a sei mesi e la patente viene sospesa da sei mesi a un anno. Nei casi più gravi, con un tasso superiore a 1,5 g/l , si rischiano multe fino a 6.000 euro, si arriva all’arresto da sei mesi a un anno con sospensione della patente fino a due anni.
L’introduzione dell’alcolock rappresenta una delle misure più innovative e discusse. Questo dispositivo sarà obbligatorio per chi ha commesso violazioni legate alla guida in stato di ebbrezza con tassi superiori a 0,8 g/l. Il sistema, integrato nel veicolo, richiede al conducente di soffiare in un etilometro prima di avviare il motore: se verrà rivelato dell’alcol, l’auto rimarrà bloccata. L’obbligo di utilizzo durerà dai due ai tre anni.
Dal 2022, i veicoli di nuova omologazione sono già predisposti per ospitare l’alcolock, ma un decreto ministeriale definirà i dettagli tecnici per l’installazione. Questa riforma mira a disincentivare la guida pericolosa e a rendere le nostre strade sempre più sicure, segnando un passo deciso verso una maggiore responsabilità al volante.