L’aumento dei costi energetici torna a pesare sui bilanci delle famiglie italiane, con oltre la metà di esse costretta a intaccare i risparmi per affrontare le spese di riscaldamento. Secondo un recente report di Aira, azienda svedese specializzata in tecnologie per l’energia pulita, il 54% degli italiani si prepara a sostenere un inverno oneroso, aggravato da sistemi di riscaldamento poco efficienti che aumentano la domanda di energia e, di conseguenza, le bollette.
Il costo energetico ed economico per gli italiani secondo Aira
Quasi nove famiglie su dieci percepiscono l’impatto degli aumenti e molte iniziano a considerare un investimento in tecnologie più moderne, come le pompe di calore, per ridurre i costi nel medio-lungo termine. Tuttavia, il prezzo iniziale di questi sistemi rappresenta ancora un ostacolo per il 25% degli intervistati, nonostante gli incentivi fiscali previsti dall’Ecobonus, che coprono fino al 65% della spesa.
Il report evidenzia come il passaggio dalla caldaia tradizionale alla pompa di calore possa ridurre i consumi fino al 40%, ma sottolinea anche che solo il 50% degli italiani si sente pronto a compiere questo passo, a patto di ricevere rassicurazioni sull’effettiva convenienza economica. Per favorire questa transizione, Aira ha lanciato un piano di finanziamento mensile e una nuova tariffa energetica, denominata AIRA DYNAMIC, in collaborazione con il fornitore TATE. Questa offerta, disponibile sul Mercato Libero, promette un ulteriore risparmio del 35% grazie all’ottimizzazione automatica delle pompe di calore in base ai costi energetici.
Oltre alle soluzioni finanziarie, Aira punta sulla sensibilizzazione delle famiglie verso abitudini più sostenibili. Il 46% degli italiani ha già adottato comportamenti virtuosi, come l’utilizzo della modalità eco sugli elettrodomestici o l’attivazione della lavatrice nelle ore notturne. Tuttavia, secondo gli esperti, è necessario superare le barriere economiche per diffondere su larga scala tecnologie più pulite, offrendo alle famiglie la possibilità di risparmiare e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO₂.