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Meta annuncia la fine del supporto WhatsApp per telefoni KaiOS

Meta ha annunciato che, a partire da febbraio 2025, WhatsApp non sarà più supportato sui dispositivi dotati di sistema operativo KaiOS. La decisione, che ha generato malcontento tra molti utenti, coinvolgerà una vasta gamma di modelli ancora utilizzati, tra cui alcuni popolari telefoni di marche come Nokia, Alcatel, Doro e Cat. KaiOS, nato dalle ceneri di Firefox OS dopo il suo abbandono da parte di Mozilla nel 2016, è stato progettato per dispositivi economici e semplici, con funzioni basilari come telefonate e messaggi. Nonostante l’evoluzione tecnologica, questi telefoni continuano a essere utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo. Il cambiamento deciso da Meta andrà a colpire circa settanta modelli, tra cui il Nokia 8110 4G, noto come “Banana-Phone” per il suo design e colore giallo, il Nokia 2760 Flip e l’Alcatel Go Flip, ancora ampiamente diffusi.

 

La fine di WhatsApp per gli utenti KaiOS

La dismissione del supporto non è un fulmine a ciel sereno. Già da giugno 2024, Meta aveva imposto un primo limite, impedendo la creazione di nuovi account WhatsApp sui dispositivi KaiOS. Ora, con l’interruzione definitiva

del servizio prevista per il 1° febbraio 2025, gli utenti che utilizzano questi dispositivi non potranno più accedere all’app di messaggistica, un cambiamento che segna una svolta importante per chi si era abituato a dispositivi essenziali e a basso costo. 

Chi è colpito da questa decisione avrà due opzioni principali. La prima è quella di cercare app di messaggistica alternative compatibili con KaiOS, mantenendo così il proprio telefono e il suo utilizzo senza stravolgere le abitudini. La seconda, più onerosa, consiste nell’acquisto di un nuovo dispositivo compatibile con le versioni moderne di WhatsApp, che richiedono sistemi operativi avanzati. Questa scelta implica un passaggio a smartphone più sofisticati e costosi, un cambiamento non sempre gradito, soprattutto per chi ha scelto telefoni essenziali per motivi economici o pratici. 

Con questa mossa, Meta sembra tracciare una linea netta verso il futuro, ma lascia dietro di sé una fetta di utenti che dovranno adattarsi a un cambiamento significativo nella loro esperienza digitale.

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Pubblicato da
Margherita Zichella