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Class action contro Netflix: disagi durante il match Paul-Tyson

Netflix è finita al centro di una bufera legale dopo l’imprevisto disastro tecnico che ha caratterizzato lo streaming dell’atteso incontro di boxe tra Jake Paul e Mike Tyson. Molti spettatori hanno segnalato problemi significativi come buffering continuo e interruzioni durante l’evento, che hanno compromesso l’esperienza complessiva. In risposta, Ronald “Blue” Denton ha avviato una class action contro la piattaforma, accusandola di violazione del contratto e di offrire un servizio di qualità inadeguata.

 

Lo streaming sportivo e i problemi tecnici di Netflix

La causa, che rappresenta numerosi utenti insoddisfatti, denuncia problemi gravi di streaming che si sono verificati prima e durante il match. L’accesso intermittente, i glitch e le difficoltà tecniche hanno reso l’evento quasi impossibile da seguire per molte persone. Gli utenti coinvolti nella causa sostengono che l’incapacità di fruire correttamente dell’evento ha ridotto il valore dell’acquisto per coloro che avevano pagato per assistere al combattimento.

Elizabeth Stone, CTO di Netflix, ha ammesso che il servizio ha incontrato delle difficoltà

, ma ha anche evidenziato il grande successo dell’evento, che ha attirato ben 60 milioni di spettatori. Secondo Stone, la portata senza precedenti dell’evento ha presentato sfide tecniche, ma il team di Netflix ha lavorato per garantire la stabilità dello streaming alla maggior parte degli utenti. Nonostante le difficoltà, l’azienda ha comunque definito l’evento un successo, pur riconoscendo la necessità di miglioramenti.

Netflix, che ha da poco intrapreso una strategia di streaming di eventi sportivi, dovrà ora affrontare le accuse legali e risolvere le problematiche tecniche emerse, specialmente in vista di eventi futuri come le partite di NFL previste per il Natale, evento al quale assisteranno sicuramente molte persone. La piattaforma è determinata a proseguire su questa strada, ma la sfida sarà riuscire a garantire una qualità ottimale per evitare ulteriori polemiche e problemi legali. La risposta dell’azienda alle criticità sarà cruciale per il suo futuro nel settore degli sport in diretta.

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Pubblicato da
Margherita Zichella