Le passkey sono una forma di protezione online basate su chiavi di sicurezza o dati biometrici, e sono sempre più usate da utenti e aziende.

L’era delle password tradizionali potrebbe presto giungere al termine, lasciando spazio a metodi di autenticazione più sicuri e pratici. Oltre 200 aziende hanno già integrato i passkey nei loro siti web e applicazioni, segnando un’accelerazione significativa nell’adozione di questa tecnologia. Il dato, reso noto da 1Password, indica un raddoppio rispetto all’anno scorso, evidenziando il crescente interesse per soluzioni passwordless.

 

La nuova era delle passkey

I passkey, introdotti due anni fa dalla FIDO Alliance con il supporto di aziende come Apple, Google e Microsoft, rappresentano un’alternativa avanzata alle password tradizionali. Basati su chiavi di sicurezza o dati biometrici, offrono maggiore protezione contro furti di credenziali e attacchi informatici. Tra i giganti che hanno già adottato questa tecnologia figurano nomi come Walmart, Amazon, Target, Playstation, Discord e Canva, mentre l’espansione verso piattaforme più piccole resta una delle prossime sfide.

I numeri parlano chiaro: 1Password ha rivelato che i propri utenti hanno salvato oltre 4,2 milioni di passkey, con 2,1 milioni di autenticazioni effettuate ogni mese. La maggior parte di questi accessi è effettuata da account consumer, a conferma di una crescente fiducia da parte del pubblico verso questi nuovi metodi di autenticazione.

Per favorire una diffusione ancora più ampia, 1Password ha lanciato lo strumento “Passkey Ready”, pensato per aiutare gli sviluppatori a valutare la transizione dai sistemi tradizionali alle passkey. Parallelamente, la FIDO Alliance ha introdotto nuove specifiche per rendere più semplice l’importazione e l’esportazione delle chiavi di accesso tra diversi gestori di password, migliorando l’esperienza degli utenti.

Anche il settore mobile gioca un ruolo chiave in questa transizione. Con iOS 16, Apple ha introdotto il supporto ai passkey tramite Safari, estendendolo successivamente alle app di terze parti con iOS 17. Questo dimostra l’impegno continuo delle aziende tecnologiche nel promuovere un futuro in cui la sicurezza digitale sia non solo più robusta, ma anche più semplice e accessibile per tutti.

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