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Samsung: arriva la seconda generazione di Gauss

Samsung Electronics ha presentato Gauss2. Si tratta della seconda generazione del suo modello di intelligenza artificiale. Tale aggiornamento arriva dopo un anno dal lancio della versione precedente. La visione dell’azienda è di sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la vita dei consumatori a livello globale.

Secondo Paul Kyungwhoon Cheun, CTO della divisione Device eXperience (DX), Samsung è impegnata nello sviluppo di software innovativo. Con un focus su AI e analisi dei dati, per migliorare l’esperienza utente. Gauss2 rappresenta un’evoluzione significativa.

Samsung: nuove caratteristiche sul modello di 2a generazione

Gauss2 è disponibile in tre versioni. Ciascuna con specifiche ottimizzazioni. Il modello AI offre opzioni per ambienti con risorse limitate, per esigenze bilanciate di prestazioni e per applicazioni che richiedono alte performance.

Gauss2 di Samsung supporta fino a 14 lingue e diversi linguaggi di programmazione. Ciò grazie a un tokenizer personalizzato e a tecnologie avanzate di stabilizzazione. Quest’ultime garantiscono prestazioni superiori rispetto ai principali modelli open-source. È in grado di generare risposte con velocità fino a tre volte maggiore rispetto ai concorrenti, migliorando l’efficienza operativa

e riducendo i tempi di attesa.

Samsung utilizza già Gauss2 per ottimizzare processi interni, come code.i, un assistente alla programmazione che ha visto un aumento significativo nel suo utilizzo, e il Gauss Portal, un servizio AI conversazionale che assiste i dipendenti nella gestione di attività quotidiane come sintesi di documenti e traduzioni. Inoltre, il modello è impiegato nei call center per automatizzare la classificazione e il riassunto delle chiamate, aumentando l’efficienza operativa.

Samsung prevede di integrare le capacità multimodali di Gauss2 nei prodotti consumer, arricchendo le funzionalità offerte. L’azienda si impegna inoltre a mantenere alti standard etici, implementando l’AI Red Team per monitorare e risolvere potenziali vulnerabilità in termini di sicurezza e privacy. Tale approccio garantisce che lo sviluppo dell’AI avvenga in conformità con i principi etici e con un’attenzione particolare alla protezione dei dati.

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Pubblicato da
Margareth Galletta