Jaguar

Jaguar si prepara a ridefinire la propria identità con una GT elettrica che promette di stupire il mercato. Il debutto ufficiale del modello è atteso nel 2025, ma il marchio britannico ha già svelato un’immagine della nuova arrivata che anticipa il suo futuro design. Il dettaglio più sorprendente? L’assenza del lunotto posteriore. Quest’ultimo infatti sarà sostituito da lamelle orizzontali che nascondono i fanali. Un elemento che evidenzia uno stile audace ed estremamente innovativo.

Jaguar rischia tutto sull’elettrico

Il veicolo si presenta con linee lunghe e basse, un frontale dominato da una griglia non convenzionale e un cofano piatto. Tutte caratteristiche che trasmettono un senso di solidità e presenza scenica. Il suo stile richiama modelli di lusso come la Porsche Taycan e la BMW i7. Anche se la Jaguar punta comunque a distinguersi da esse in termini di grandezza e dettagli sportivi. Attraverso ad esempio i parafanghi pronunciati e finestrini ridotti. Le prime anticipazioni parlano di una potenza superiore ai 500 cavalli e un’autonomia che supera i 600 chilometri. Il tutto a partire da un prezzo di oltre 120.000€.
La trasformazione elettrica di Jaguar però non si ferma alla GT. Entro la fine del decennio, infatti, l’ azienda lancerà altri due modelli basati sulla piattaforma JEA, tra cui un SUV. Questa decisione si allontana dalle strategie più prudenti di concorrenti come Bentley. L’azienda infatti ha deciso di posticipare il suo passaggio all’elettrico al 2035. Ma anche Porsche resta cauta, continuando a sviluppare motorizzazioni tradizionali.
Probabilmente la causa è che il mercato delle auto elettriche di lusso non è privo di incertezze. Non sappiamo, ad esempio, se la clientela tradizionale del marchio, sarà pronta ad accogliere questa radicale trasformazione. Insomma, la coraggiosa scommessa di Jaguar, pur segnando una netta rottura con il passato, potrebbe rivelarsi rischiosa. Soprattutto all’ interno di un settore che procede a rilento. Solo il futuro dirà se questa visione innovativa sarà premiata o se il marchio dovrà modificare ancora una volta il proprio approccio.

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